Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] un più ampio concetto dell'arte, lo si deve in massima parte a una serie di mostre e convegni di grande significato era particolarmente legato all'ideale romano dei tempi di Carlo Magno; un collegamento analogo si era del resto già evidenziato nell ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] delle "fonti" filosofiche costitutive del trattato volgare, Alberto Magno. Domina naturalmente (ed è l'unico a beneficiare di in realtà sono tributari della cultura siculo-toscana o al massimo oscillano fra vecchia e nuova poesia); dall'altro la ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] storici che la preparano o l'accompagnano. Istanze universalistiche sono presenti sia nel programma politico di Alessandro Magno, inteso ad annullare la distinzione tra Greci e 'barbari' attraverso la sottomissione della Persia, sia nella realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] 1995, pp. 63, 66). Alla fine del periodo repubblicano, il livello massimo degli interessi risulta stabilito al 12% annuo, ovvero l’1% al mese, del 789 e il capitolare dell’806 di Carlo Magno estendono il rispetto della religione cristiana a tutti i ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] a indirizzare le Chiese della Gallia prima e dopo la fine di Massimo nel 388. L'influsso del vescovo di Milano si estese fino a nuova autorità ecclesiastica in Macedonia, e più tardi sarà evocata da Leone Magno (ep. 6, 2, in P.L., LIV, col. 617 ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] hanno bisogno degli organi del corpo per operare sono in atto al massimo delle loro possibilità.
Ci si riferisce alla m. di D. deriva dal De Anima di Aristotele ed è applicata alla m. da Alberto Magno (cfr. Liber de memoria et rem., in Opera, ediz. A. ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] (Plutarco, Gaio, Albino, Apuleio, Attico, nel II secolo; Massimo di Tiro e Numenio alla fine del secolo stesso) in cui 'aristotelismo platonizzante di origine araba (cfr., ad esempio, Alberto Magno Metaph. XI II 20), l'unità dell'universo, fino ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] punto sommo di questo arco (dell'arco della vita). " Massima circonferenza " di una sfera: l'equatore celeste equidistante dai poli colorem quia nullum habet actu, sed omnes in potentia " (Alb. Magno Anima II 3 13, p. 118a).
Il diafano illuminato, in ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] 102, ospita la traduzione della epistola XXXVIII di s. Basilio Magno condotta da Cuno sul codice di Musuro, e il ms Chicago-London 1974, pp. 564-608; E. Mioni, L’Antologia greca da Massimo Planude a M. M., in Scritti in onore di Carlo Diano, Bologna ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] abituali, di s. Giovanni Crisostomo o di s. Basilio Magno (o ambedue), ma talvolta anche altre liturgie o uffici particolari un'eccezione.Quando nel sec. 11°, all'epoca del suo massimo splendore, l'abbazia di Montecassino - sostituendo il testo romano ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...