. Col nome di elettori o principi elettori (Kurfürsten, Electores) erano designati quei principi del Sacro Romano Impero ai quali era devoluta l'elezione del re di Germania. Nel secolo XIII il numero loro [...] elettori a dieci e gli arcivescovi di Treviri e di Colonia perdettero il loro titolo, mentre al posto dell'arcivescovo di Magonza subentrava il vescovo di Ratisbona; ma nel 1806, con la costituzione della Confederazione del Reno, e la fine del Sacro ...
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d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] della doppia predestinazione; poi fu a evangelizzare Norico e Pannonia spingendosi fino alla Bulgaria; ma nell'848 era a Magonza per difendere le proprie tesi incriminate innanzi al sinodo presieduto da Rabano Mauro. Condannato, fu rimesso al suo ...
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SIDONIO, Michele
Teologo e vescovo cattolico, nato nel 1506 a Langenenslingen, presso Sigmaringen, morto il 30 settembre 1561; il suo cognome di famiglia era Helding, ma fu per lui sostituito dall'appellativo [...] titolare di Sidone nel 1537. Divenne magister a Tubinga nel 1528, e nel 1531 divenne rettore della scuola cattedrale di Magonza. Mortagli la moglie, si fece prete ed esplicò grande attività. Fatto vescovo, prese parte come persona di fiducia dell ...
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Nome di re di popoli germanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia notizia, guidò il suo popolo dalla Pannonia verso l'Occidente puntando verso il territorio del Reno, allora occupato dai [...] Franchi. Presso Magonza fu ucciso con molte migliaia dei suoi. 2. Secondogenito (m. 500 circa) del re dei Burgundî Gondioco; alla morte del padre, ebbe Vienne (473), mentre il fratello Gundobaldo aveva Ginevra. Contro questo, per ragioni ancor oggi ...
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Il nome di famiglia di questo celebre controversista gesuita è Schellekens; è detto Becanus dal suo luogo d'origine. Nacque verso il 1561 a Hilvarenbeck (Brabante settentrionale); fatti i suoi studî a [...] dal Suarez, le cui dottrine espose in forma più breve nella Summa theologiae scholasticae, pubblicata la prima volta a Magonza, 4 voll., 1612.
Bibl.: C. Sommervogel, Bibliothèque de la Comp. d. J., s. v.; U. Hurter, Nomenclator, Innsbruck 1907 ...
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Storico tedesco (Norimberga 1813 - Erlangen 1901), figlio di Georg; prof. all'univ. di Rostock (1841-56) e di Erlangen (1856-1901). Dal 1862, come membro della Commissione storica di Monaco, curò l'edizione [...] delle cronache di Norimberga, Strasburgo, Colonia e Magonza. Collaborò ai Monumenta Germaniae historica. Tra le opere: Geschichte der Städteverfassung von Italien (1846-47), Städte und Gilden der germanischen Völker im Mittelalter (1891). ...
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MAURIZIO elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nacque il 21 marzo 1521 a Freiberg, primogenito del duca Enrico della linea albertina della casa Wettin; fino all'età di 16 anni fu educato alla corte [...] del cardinale Alberto di Magonza nella religione cattolica, poi a Wittenberg, sotto le cure dell'elettore Giovanni Federico, nella religione evangelica. Nel 1539 passò apertamente al luteranesimo e nel 1541 sposò Agnese di Assia, una delle figlie del ...
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Olandese di Haarlem (sec. 15º); secondo H. Junius (Batavia, 1575), avrebbe inventato verso il 1440 l'arte della stampa e avrebbe, con lettere intagliate in legno, stampato uno Speculum. Un operaio, tale [...] Johannes, lo avrebbe derubato portando il materiale a Magonza. La notizia, che ha avuto in Olanda e fuori qualche credito, non ha avuto conferma, per quanto del C. si sia trovato ricordo in documenti d'archivio e nei "Donati" e "Dottrinali" stampati ...
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LUDOLFO di Sassonia
Giorgio De Gregori
Nato verso il 1295, entrò a 18 anni fra i domenicani, per passare nel 1340 presso i certosini di Strasburgo; divenne priore nella certosa di Coblenza (1343-48); [...] in seguito si ritirò a Magonza e poi a Strasburgo, ove morì nel 1377.
La sua fama è affidata alla Vita Iesu Christi ex quatuor Evangeliis (Strasburgo 1474; la migliore ed. è quella del Rigollot, voll. 4, Parigi 1870); piuttosto che una storia ...
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MOSCHEROSCH, Johann Michael
Rodolfo Bottacchiari
Scrittore satirico tedesco, di origine aragonese, nato a Willstädt (Alsazia) nel 1601, morto presso Worms il 4 aprile 1669. Fu dapprima pedagogo, ebbe [...] poi pubblici impieghi e fu consigliere segreto in Hanau, a Magonza e a Cassel. Membro, con il nome "der Träumende" della Fruchtbringende Gesellschaft, sorta nel 1617 per porre un rimedio alla generale decadenza della letteratura e soprattutto allo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...