Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un breve viaggio in Inghilterra, si stabilì a Vienna. Nel 1795 il matrimonio con la principessa Eleonora Kaunitz (m. 1825), nipote del cancelliere, ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] con il suo aiuto rese vana la riunione dei principi in Magonza; come premio la città ebbe dall’imperatore la franchigia doganale. e di opprimere i Sassoni; vi parteciparono gli arcivescovi di Magonza e Treviri, oltre 20 vescovi tedeschi e quelli di ...
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I principi che eleggevano l’imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 13° sec. erano 7: 4 laici (conte palatino del Reno, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e 3 ecclesiastici (arcivescovi [...] 1803 gli arcivescovi di Colonia e Treviri cessarono di essere elettori e la dignità elettorale dell’arcivescovato di Magonza passò al vescovo di Ratisbona. L’elettorato fu poi conferito al granduca di Toscana in quanto detentore dell’arcivescovato ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovi di Magonza, [...] Treviri, Colonia, re di Boemia, conte del Palatinato, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo). L’elezione avveniva a Francoforte sul Meno, l’incoronazione ad Aquisgrana. Si stabiliva l’indivisibilità ...
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Figlio (Dresda 1613 - Freiberg 1680) di Giovanni Giorgio I, cui successe. Abbellì Dresda e, per restaurare le finanze dello stato, accettò sussidî da Luigi XIV. Rinunciò (1667) al vicariato su Erfurt a [...] favore dell'arcivescovo di Magonza. ...
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(ted. Bad Elms) Cittadina (9000 ab. circa) della Germania, nella Renania-Palatinato, sul fiume Lahn, affluente del Reno. Centro turistico. Puntazioni di E. Insieme dei punti dottrinari concordati a E. [...] tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo (1786), per iniziativa di G. Febronio, l’autore del De statu ecclesiae che contestava il primatus potestatis al papa. Con le puntazioni di E. i quattro arcivescovi chiesero la soppressione ...
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Generale (Metz 1740 - Parigi 1793). Partecipò alla guerra d'indipendenza americana, fino al 1781; nella guerra del 1792 ebbe il comando dell'armata francese del Basso Reno e venne in gran fama per i suoi [...] 13 maggio 1793. Ma la perdita della piazzaforte di Condé (12 luglio) fece gravare su di lui sospetti di tradimento, avvalorati dalla perdita successiva di Magonza. Deferito al tribunale rivoluzionario, fu condannato a morte e decapitato (28 agosto). ...
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Figlio (Prenzlau 1753 - Darmstadt 1830) del langravio Ludovico IX, successe al padre nel 1790. Costretto a rinunciare (1803) ai dominî al di là del Reno, fu compensato con il ducato di Vestfalia e parte [...] dell'elettorato di Magonza; poi (1806) aderì alla Confederazione Renana e assunse il titolo di granduca. Dopo la battaglia di Lipsia (1813) abbandonò l'alleanza francese, e al congresso di Vienna cedette la Vestfalia alla Prussia per ottenere invece ...
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Generale tedesco (Sottershausen, Turingia, 1737 - Berlino 1818). Partecipò alla guerra dei Sette anni e poi a quella di successione di Baviera (1778); scoppiata la guerra contro la Francia rivoluzionaria, [...] da lui sconsigliata, assediò e costrinse alla resa Magonza (1793). Governatore della Pomerania (1795), nel 1806 non giunse in tempo con la sua divisione per combattere ad Auerstedt; dopo il disastro prussiano ebbe il comando supremo dell'esercito, ...
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Nome di re di popoli germanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia notizia, guidò il suo popolo dalla Pannonia verso l'Occidente puntando verso il territorio del Reno, allora occupato dai [...] Franchi. Presso Magonza fu ucciso con molte migliaia dei suoi. 2. Secondogenito (m. 500 circa) del re dei Burgundî Gondioco; alla morte del padre, ebbe Vienne (473), mentre il fratello Gundobaldo aveva Ginevra. Contro questo, per ragioni ancor oggi ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...