Scultore, pittore e architetto (Radolfzell, Baden, 1645 - Vienna 1686). Interprete di un barocco dinamico e naturalistico, fu in contatto con i due A. Quellinus; si stabilì a Vienna nel 1676. Suoi il Crocifisso [...] nel duomo di Magonza (1669-71) e la tomba del vescovo Carlo di Metternich (1675, Treviri, Liebenfrauenkirche). Eseguì poi il mausoleo dei Piasti (1677, Legnica), opera di architettura, scultura e pittura, e iniziò (1682) la Pestsäule di Vienna, sua ...
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Generale (Metz 1740 - Parigi 1793). Partecipò alla guerra d'indipendenza americana, fino al 1781; nella guerra del 1792 ebbe il comando dell'armata francese del Basso Reno e venne in gran fama per i suoi [...] 13 maggio 1793. Ma la perdita della piazzaforte di Condé (12 luglio) fece gravare su di lui sospetti di tradimento, avvalorati dalla perdita successiva di Magonza. Deferito al tribunale rivoluzionario, fu condannato a morte e decapitato (28 agosto). ...
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Scultore (n. Darstadt, Bassa Franconia, 1582 - m. dopo il 1623), attivo soprattutto ad Aschaffenburg, dove si trovava il suo capolavoro, la decorazione plastica della cappella del castello (1613 circa; [...] danneggiata durante la seconda guerra mondiale), e a Magonza. È uno dei più notevoli rappresentanti del primo barocco tedesco. ...
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Figlio (Prenzlau 1753 - Darmstadt 1830) del langravio Ludovico IX, successe al padre nel 1790. Costretto a rinunciare (1803) ai dominî al di là del Reno, fu compensato con il ducato di Vestfalia e parte [...] dell'elettorato di Magonza; poi (1806) aderì alla Confederazione Renana e assunse il titolo di granduca. Dopo la battaglia di Lipsia (1813) abbandonò l'alleanza francese, e al congresso di Vienna cedette la Vestfalia alla Prussia per ottenere invece ...
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Generale tedesco (Sottershausen, Turingia, 1737 - Berlino 1818). Partecipò alla guerra dei Sette anni e poi a quella di successione di Baviera (1778); scoppiata la guerra contro la Francia rivoluzionaria, [...] da lui sconsigliata, assediò e costrinse alla resa Magonza (1793). Governatore della Pomerania (1795), nel 1806 non giunse in tempo con la sua divisione per combattere ad Auerstedt; dopo il disastro prussiano ebbe il comando supremo dell'esercito, ...
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Nome umanistico del teologo protestante Wolfgang Köpfel (Hagenau 1478 - Strasburgo 1541). Predicò a Bruchsal, poi (1515-20) a Basilea, dove fu professore di teologia, e conobbe Zwingli ed Erasmo. Predicatore, [...] consigliere e cancelliere dell'arcivescovo Alberto di Magonza, sul quale esercitò un deciso influsso a favore della causa protestante; ottenuta poi (1521) la prepositura di S. Tommaso a Strasburgo, fu qui insieme con M. Butzer la personalità più ...
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Nome di re di popoli germanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia notizia, guidò il suo popolo dalla Pannonia verso l'Occidente puntando verso il territorio del Reno, allora occupato dai [...] Franchi. Presso Magonza fu ucciso con molte migliaia dei suoi. 2. Secondogenito (m. 500 circa) del re dei Burgundî Gondioco; alla morte del padre, ebbe Vienne (473), mentre il fratello Gundobaldo aveva Ginevra. Contro questo, per ragioni ancor oggi ...
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Storico tedesco (Norimberga 1813 - Erlangen 1901), figlio di Georg; prof. all'univ. di Rostock (1841-56) e di Erlangen (1856-1901). Dal 1862, come membro della Commissione storica di Monaco, curò l'edizione [...] delle cronache di Norimberga, Strasburgo, Colonia e Magonza. Collaborò ai Monumenta Germaniae historica. Tra le opere: Geschichte der Städteverfassung von Italien (1846-47), Städte und Gilden der germanischen Völker im Mittelalter (1891). ...
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Olandese di Haarlem (sec. 15º); secondo H. Junius (Batavia, 1575), avrebbe inventato verso il 1440 l'arte della stampa e avrebbe, con lettere intagliate in legno, stampato uno Speculum. Un operaio, tale [...] Johannes, lo avrebbe derubato portando il materiale a Magonza. La notizia, che ha avuto in Olanda e fuori qualche credito, non ha avuto conferma, per quanto del C. si sia trovato ricordo in documenti d'archivio e nei "Donati" e "Dottrinali" stampati ...
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Nipote forse di Cencio il Vecchio, andò sposa poco prima del 1144, in Romagna, al conte di Bertinoro Ranieri di Cavalcaconte. Rimasta presto vedova, non esitò a porsi a capo di schiere romagnole per liberare [...] Ancona, assediata dalle milizie imperiali di Cristiano di Magonza, contribuendo a respingerle. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...