LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] IX nell'ottobre 1049, ma faceva certamente parte del seguito papale che viaggiò, con tappe a Verdun e Metz, verso Magonza, dove Leone IX e l'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito L. ricorderà la sua ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] ott. 1680) da Linz seguì l'itinerario Ratisbona, Ingolstadt, Neuburg, Norimberga, Bamberga, Würzburg, Mergentheim, Worms, Magonza, Coblenza, Colonia e Düsseldorf. In molte delle località attraversate M. tenne prediche. Si rivolgeva alle popolazioni ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Chiesa romana.
Per la prima volta il L. si trovò nel paese sconvolto dallo scisma. Tappe del viaggio furono Innsbruck, Magonza, Colonia. Quasi ovunque in Germania furono accolti con ostilità e diffidenza, come testimonia una lettera del L. a Cervini ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] De Amicis ritornò sul continente: il 2 ag. 1763 diede un concerto ad Amsterdam, e poco dopo la sua presenza a Magonza è docuznentata dagli appunti di viaggio di Leopold Mozart. Abbandonato definitivamente il genere buffo, la D. cantò nel 1763-64 al ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] il suo allievo Meliaduce al concilio di Basilea, e che di qui mosse per un viaggio lungo il Reno verso Magonza, Colonia e Aquisgrana, durante il quale ebbe la fortuna di scoprire importanti codici latinL Negli anni successivi visse tra Firenze ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Straubing per ottenere il consenso di Massimiliano; quindi si occupò personalmente anche del benestare della Spagna. Transitando per Magonza, dove conferì con il principe elettore Schweikard von Kronberg, quindi per Innsbruck e per Genova, si recò a ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] bizantina contro i Goti attinge da Procopio di Cesarea, compendiato dall'aretino Leonardo Bruni; per l'assedio di Cristiano di Magonza del 1173 dalla Cronaca del Boncompagno; e per gli avvenimenti dei sec. XIV trascrive per intero la Cronaca di Oddo ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] B., che nel frattempo era diventato canonico di Aquileia, viene nominato collettore per le province, città e diocesi di Magonza, Treviri, Colonia, Brema, Magdeburgo, Salisburgo, Eichstätt e Bamberga nel regno di Germania, e, inoltre, per i regni di ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] . Non è escluso che il nuovo carattere a stampa fosse dovuto alla perizia di Stefano Arndes ("Aquila"), originario di Magonza ed esperto intagliatore di lettere, con cui G. poi formalizzò la collaborazione il 3 marzo 1477 costituendo una ulteriore ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] le 24.000 copie. Il libro si vendeva e si leggeva a Londra, Parigi, Vienna, Francoforte, Anversa, Cracovia, Lipsia, Magonza. Nonostante questo successo, l'opera fu attaccata con veemenza sia da Lutero, che definì Erasmo un ateo nemico di Dio, sia ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...