VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] , vescovo di Orléans; G. Darbois, arcivescovo di Parigi; A. Ginoulhiac, vescovo di Grenoble; W.E. Ketteler, vescovo di Magonza; K.J. Hefele, vescovo di Rottenburg; il cardinale F. v. Schwarzenberger, arcivescovo di Praga; J.O. Rauscher, arcivescovo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] un'appendice critico-agiografica (Padova 1747;in latino, Romae 1748e 1783;Venetiis 1783, con commento del gesuita E. de Azevedo; Magonza 1879, con note del p. J. Schneider).
Ma l'opera che doveva dare fama grandissima al Lambertini e dalla quale ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] d'accordo, i ventinove cardinali residenti in Curia oltre ai cinque che risiedevano fuori Roma, a Benevento, Montecassino, Verona, Magonza e Reims. Fu dunque della massima importanza per lui avere presso di sé successivamente Cencio Savelli, il suo ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] modo assai spregiudicato una vendita straordinaria di indulgenze, frutto di un accordo fra Leone X, il primate di Germania Alberto di Magonza e la banca Fugger, L. intervenne: il 31 ott. 1517 rese pubbliche le 95 tesi, considerate l’atto di nascita ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] il processo a Martin Lutero. Dopo l'invio delle tesi e degli scritti del riformatore a Roma da parte dell'arcivescovo di Magonza (13 dic. 1517) e la denuncia dei domenicani, nel giugno del 1518 il procuratore fiscale Mario de Perusco chiese l'avvio ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] -Smalley; si vedano anche i codici descritti da Bohácek e Stelling-Michaud) e delle edizioni a stampa (le prime a Magonza, 1472, e a Strasburgo, circa 1472). Dell'opera maggiore di B. vennero col tempo a far parte integrante numerose additiones ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] un accordo che avrebbe garantito il suo ritorno. I patti furono effettivamente rispettati, grazie al rientro dell’arcivescovo Cristiano di Magonza che, armi alla mano, riuscì a far rientrare il pontefice a Roma.
Pasquale risiedette in S. Pietro, ma ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] misura prezzolato, come sostenne l'autore della terza parte degli Annales Fuldenses. Questi, che scriveva probabilmente a Magonza e non nascondeva la propria adesione al ramo carolingio franco orientale, affermò infatti che Carlo aveva dovuto il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] misura prezzolato, come sostenne l'autore della terza parte degli Annales Fuldenses. Questi, che scriveva probabilmente a Magonza e non nascondeva la propria adesione al ramo carolingio franco-orientale, affermò infatti che Carlo doveva il proprio ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di luterani, calvinisti, cattolici ed ebrei -, Mannheim, dove si legò di amicizia con l'elettore palatino Karl Theodor, Magonza, Francoforte, Coblenza, Bonn, Colonia. Di qui, nel settembre 1762, proseguì per l'Olanda, ove visitò le principali città ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...