Filologo arabo (Malazgirt 901 - Cordova 967). Trasferitosi dapprima a Baghdād, centro culturale dell'epoca, si recò poi nel Magreb, quindi a Cordova. Delle sue opere, il Kitāb al-Amālī ("Libro dei dettati"), [...] già al tempo la più conosciuta e l'unica giuntaci, tratta tutte le questioni concernenti la lingua, con importanti osservazioni sui proverbî e la poesia araba ...
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Scrittore tunisino di lingua francese (Tunisi 1920 - Neuilly-sur-Seine 2020). Di triplice cultura (araba, ebraica, francese), ha preso parte alle lotte per l'indipendenza del Magreb. Trasferitosi in Francia, [...] ha promosso presso l'École pratique des hautes études la ricerca sulle letterature del Magreb, dirigendo, oltre a una Anthologie des littératures maghrébines (2 voll., 1964-69), i volumi Écrivains francophones du Maghreb (1985) e Le roman maghrébin ...
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Storico arabo marocchino (sec. 13º - 14º), autore del Baȳan al-mughrib fī akhbār al-Maghrib ("Esposizione mirabile delle notizie d'Occidente"), importante fonte, nonostante il suo carattere compilatorio [...] per l'epoca più antica, per la storia del Magreb e della Spagna dalla conquista araba ai suoi tempi. ...
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Storico e archivista (Castelnaudary 1815 - Parigi 1897). Prof. alla École des Chartes e funzionario degli archivî di Francia, si occupò essenzialmente di storia delle crociate e dell'Oriente latino, pubblicando [...] de l'Afrique septentrionale au Moyen Age (1865-73) e una storia delle Relations et commerce de l'Afrique septentrionale ou Magreb avec les nations chrétiennes au Moyen Age (1886). Infaticabile esploratore d'archivî in Italia e in Oriente, cronologo e ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] questa volta presso l'ipato di Gaeta Docibile - sempre nell'ambito della politica di lotta contro i musulmani del Magreb e della Sicilia, e contro le loro connivenze con le potenze cristiane dell'Italia meridionale perseguita da Giovanni VIII ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] che è certo è che nel 1630 il G. si era separato dal Nassau e, dopo avere toccato le principali città del Magreb, si reimbarcò per l'Olanda, donde poi si portò a Vicenza dietro richiesta del padre, destinato al comando della cavalleria nell'isola ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] accenna a un certo punto del Viaggio, sembra che mentre era schiavo a bordo d'un legno corsaro visitasse alcuni porti del Magreb occidentale, sino a Ceuta e Melilla.
A causa del ritorno delle navi corsare nel porto di Tripoli il B. sostò in questa ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] del nuovo, all'arredo déco, in Studi romagnoli, LI (2000), pp. 1075-2001; Architetti e ingegneri italiani dal Levante al Magreb 1848-1945. Repertorio biografico, bibliografico e archivistico, a cura di E. Godoli - M. Giacomelli, Firenze 2005, p. 83. ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] i Dervisci, ma contribuì ad orientarne l'attenzione verso altri orizzonti. Dopo un viaggio giornalistico per la Tribuna nel Magreb (1888), partì per l'America e si recò in Brasile, Uruguay, Paraguay, Argentina, sia nella veste di rappresentante delle ...
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magrebino
(o maghrebino) agg. e s. m. (f. -a). – Che appartiene o si riferisce al Magreb (arabo al-Maghrib), cioè all’Africa nord-occidentale: il territorio m.; dialetti m., gruppo di dialetti arabi dell’Africa settentrionale, tra la Libia...
magrebizzazione
s. f. Assimilazione al Magreb, alla zona nordoccidentale dell’Africa. ◆ «Se non si danno regole certe a pagare è la competitività della nostre imprese, oltre a un costo in termini di sicurezza sulle strade e di inquinamento...