Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] produzione del grano, l'imperatore estese agli ebrei di "Garbum", con cui si poteva intendere sia l'isola di Gerba sia il Magreb in generale, l'invito a insediarsi nei dintorni di Palermo, con la propria sinagoga (dato che i loro riti differivano da ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] conobbe l'affermazione definitiva della scuola malikita, antiscismatica e antimistica, nella penisola iberica (al-Andalus) e nel Magreb almohade, dove se ne promosse una versione ultrarigorista, e nel Nordafrica hafside, dove il malikismo assunse la ...
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magrebino
(o maghrebino) agg. e s. m. (f. -a). – Che appartiene o si riferisce al Magreb (arabo al-Maghrib), cioè all’Africa nord-occidentale: il territorio m.; dialetti m., gruppo di dialetti arabi dell’Africa settentrionale, tra la Libia...
magrebizzazione
s. f. Assimilazione al Magreb, alla zona nordoccidentale dell’Africa. ◆ «Se non si danno regole certe a pagare è la competitività della nostre imprese, oltre a un costo in termini di sicurezza sulle strade e di inquinamento...