Religioso e politico sudanese (Dongola 1844 - Omdurman 1885). Seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, nel 1881 si dichiarò Mahdī e diede vita al movimento religioso e politico del mahdismo (al-Mahdiyya): [...] scopo principale era la restaurazione della comunità islamica primitiva e la liberazione del Sudan dall'occupazione anglo-egiziana. Dopo aver riunito sotto di sé numerosi seguaci, tra il 1882-83 conquistò ...
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Abdallahi ibn Muhammad
(detto Khalifat al-Mahdi) Capo dello Stato mahdista sudanese (Sudan 1849-ivi 1899). Notabile del Darfur, fu tra i primi seguaci del Mahdi (➔ Muhammad Ahmad ibn Abdallah) e artefice [...] di vittorie militari, tra cui la presa di Khartoum nel 1885. Dopo la morte del Mahdi, che lo aveva nominato suo successore col titolo di Khalifat al-Mahdi, A. governò fino alla sconfitta per mano delle truppe anglo-egiziane (1899), che lo uccisero ...
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Storico arabo (Medina 747 - Askar el-Mahdi 823), vissuto alla corte abbaside dei califfi di Baghdād. Delle sue opere sugli inizî dell'Islam e sull'antica storia degli Arabi, ci è giunto il Kitāb al-Maghāzī [...] ("Libro delle spedizioni militari"), preziosa fonte sulle conquiste militari del Profeta ...
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Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] la corona di Libia, divenuta regno costituzionale indipendente (1951). Fu deposto (1969) dal colpo di Stato di M. al-Qadhdhāfī (Gheddafi).
Vita e opere
Alla morte del padre (1902), data la sua giovane ...
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MAD MULLAH
Enrico Cerulli
Nomignolo col quale gl'Inglesi designarono il Mahdi somalo: Muḥammed ibn ‛Abd Allāh ibn Ḥasan nativo degli Ogadēn (tribù Bah Ghéri). Nato intorno al 1860, si dedicò agli studî [...] , egli ritenne di poter agire direttamente contro gli Europei colonizzatori e nell'agosto 1899 proclamò di essere il Mahdī (v.) e dichiarò la guerra santa contro gl'infedeli.
Tre spedizioni militari inglesi successivamente furono dirette contro il ...
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Capo religioso e politico mahdista (m. 1899); seguace e successore del Mahdī sudanese Muḥammad ibn ῾Abd Allāh, alla cui morte (1885) raccolse per sua designazione la direzione del movimento mahdista, che [...] condusse alla vittoria contro gli Abissini (battaglia di Matammā, 1889); ma fu a sua volta battuto dagli Italiani ad Agordat e Kassala (1890-94), e definitivamente dagli Inglesi presso Omdurman (1898). ...
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(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] ‛Ubaid Allāh al-Mahdī. In posizione strategica sul mare, ebbe un ruolo nelle vicende degli Stati nordafricani e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, poi ripresa dagli Almohadi; divenuta centro di ...
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Poeta arabo (sec. 8º) di origine iranica, fatto uccidere dal califfo al-Mahdī (783) per le sue credenze considerate eretiche. È uno dei primi cui fu applicato dall'eresiografia musulmana il termine di [...] zindīq (eretico, in origine manicheo) ...
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Harun al-Rashid
Califfo abbaside (Rayy 766-Baghdad 808). Figlio di al-Mahdi, la sua fama riposa soprattutto sul ruolo favoloso attribuitogli dalle Mille e una notte. Il suo califfato conobbe l’inizio [...] della disintegrazione dell’impero islamico, ai confini orientali e occidentali, nonostante le guerre fortunate condotte contro Bisanzio ...
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Fondatore della dinastia musulmana degli Almohadi (Tilimsān 1094 - Salā 1163). Seguace fedele del Mahdi berbero Ibn Tūmart, divenne, alla morte di questo, capo delle tribù che avevano aderito al suo movimento [...] di rinnovamento religioso in seno all'islamismo. Rovesciati gli Almoravidi (presa di Marrākesh, 1147), regnò su tutta l'Africa settentrionale, dall'Atlantico alla Grande Sirte, e sulla Spagna musulmana. ...
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mahdi
‹màhdi› (o Mahdi) s. m. [dall’arabo mahdī, propr. «ben guidato»]. – Nelle credenze islamiche, personaggio, estraneo al Corano, che alla pienezza dei tempi apparirà per conquistare la Terra, sterminare gli infedeli, restaurare la retta...