BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] ha potuto acquistare una più serena e oggettiva collocazione nell'ambito d'una prospettiva storica. Non diversamente da Mahler (cui nocque la celebrità raggiunta quale impareggiabile direttore d'orchestra), mentre fu esaltata in B. la personalità del ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] U. G., a cura di M. Morini, Milano 1968; P. Santi, Romanzo e orchestra in G., ibid., pp. 107-116; H.-L. de La Grange, Mahler, I, London 1974, p. 567; R. Mariani, Il linguaggio di G., in Id., Verismo in musica e altri studi, Firenze 1976, pp. 116-119 ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] perfezione formale dei classici, da A. Bruckner e da G. Mahler.
In Francia sul finire del secolo C. Saint-Saëns e G 20° sec. e i primi anni del 21° secolo Già preannunciata da Mahler e Wagner, la crisi della tonalità (il sistema che per tre secoli ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] serrati, mentre in La rosa rossa (1973) di Franco Giraldi le musiche di B. si alternano a pezzi sinfonici di G. Mahler. Un momento importante della sua carriera fu rappresentato dall'incontro con Federico Fellini, che lo chiamò a lavorare al film La ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] del secolo (Franz Schubert, Hector Berlioz, Felix Mendelssohn, Robert Schumann, Franz Liszt, Richard Wagner, Johannes Brahms, Gustav Mahler) scrissero spesso per coro, con forme e organici musicali diversi. Il coro ebbe inoltre un forte ruolo ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] nuovi effetti timbrici sono da ricordare H. Berlioz (a cui si deve un celebre trattato di orchestrazione), R. Wagner, G. Mahler e R. Strauss. Wagner introdusse l’utilizzo del cosiddetto ‘golfo mistico’, ossia la buca entro la quale l’o. prende posto ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] e del passato che attraversa tutta la carriera di Berio, infittendosi negli ultimi anni con rivisitazioni di Boccherini, Falla, Mahler, Brahms e Verdi.
Tra Harvard e Santa Cecilia
L’ultimo decennio fece registrare un’attività ancora aumentata per ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] gli permise di assistere a rappresentazioni di Salomè ed Elektra di R. Strauss e all'esecuzione della ISinfonia di G. Mahler. Nello stesso anno il D. diede inizio all'attività concertistica in duo con il violinista Sandro Materassi, attività che si ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] B. Molinari: il F. ne fu membro dal 1907 al 1914. Grandi nomi animarono la vita musicale romana: R. Strauss, F. Busoni, G. Mahler, V. d'Indy, A. Toscanini, W. Landowska, B. Walter e tanti altri.
Nel 1915 il F. fu costretto ad abbandonare la carica di ...
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Jazz
Fabrizio Gianuario
L'opinione dominante fra i critici e i cultori della musica j. è che alla fine del 20° sec. sia "più che mai difficile individuare nel jazz una linea di tendenza fondamentale. [...] U. Caine (n. 1956; con rielaborazioni che vanno da J.S. Bach a W.A. Mozart, da R. Schumann a G. Mahler). Senza necessarie caratteristiche comuni, ma con la condivisa impostazione di muoversi oltre i confini classici del j. o all'interno della ...
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adagetto
adagétto s. m. [dim. di adagio1]. – In musica, movimento meno lento che l’adagio, e per estens. il pezzo da eseguirsi in tale movimento (per es., l’A. della Quinta sinfonia di Mahler).
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...