ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] e autori raramente eseguiti in Italia, come i capolavori della Scuola di Vienna, Anton Bruckner e in particolare Gustav Mahler, delle cui sinfonie e Lieder con orchestra programmò nel teatro scaligero, a partire dal 1968, il primo ciclo italiano ...
Leggi Tutto
BRENSIO, Antonio (Antonio da Bologna, Antonius Bononiensis)
Liliana Pannella
Nacque, secondo lo Strocchi, nel 1485 circa a Bologna, ove il padre, Girolamo, esercitava la professione di liutaio. Liutaio [...] secolo XVI fu tra coloro che diedero maggiore impulso alla scuola bolognese di liuteria ed ebbe allievi anche stranieri, come Luca Mahler e Gaspard Duiffopprugcar; quest'ultimo anzi, in omaggio alla città che lo aveva erudito in quest'arte, prese il ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] , l'esordiente Stravinskij, A. Glazunov, ecc.), conobbe e si interessò a lungo di R. Strauss e in particolare di G. Mahler, del quale patrocinò per primo e con entusiasmo la conoscenza di molte opere ancora sconosciute in Francia e dal quale venne ...
Leggi Tutto
CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] interesse dei programmi. Rimasero indimenticabili per lui le esecuzioni di Wagner e dei grandi classici tedeschi dirette da G. Mahler. Passò quindi in Svizzera, sempre impegnato nell'attività concertistica, e successivamente, Fra il 1904 e il 1907, a ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] ultimi anni lo vide inclinare verso una maggiore ampiezza di respiro. Solo dagli anni Settanta si accostò ad Anton Bruckner e a Gustav Mahler in esecuzioni di grande rilievo ma con una scelta limitata di opere: del primo le Sinfonie n. 2, 7, 8 e 9 ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Lodovico
Riccardo Allorto
Compositore e critico musicale. Nato a Cavarzere (Padova) nel 1857, conseguì giovanissimo la laurea in giurisprudenza. Benché avesse superato l'età consentita dai [...] nella successiva estate alla Fenice di Venezia, sembrò che Violante dovesse poi venire eseguita all'Hoftheater di Vienna, dove G. Mahler ne aveva già iniziate le prove; ma la sopravvenuta tensione politica con l'Italia ne fece rinviare sine die la ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] e di critica e venne eseguita più volte sia in Italia sia all'estero (A. Toscanini la interpretò ripetutamente; G. Mahler la diresse a Budapest nel 1890). Nello stesso anno 1888 sposò Margherita Levi, dalla quale divorzierà nel 1897 a Monaco. Fu ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] ha potuto acquistare una più serena e oggettiva collocazione nell'ambito d'una prospettiva storica. Non diversamente da Mahler (cui nocque la celebrità raggiunta quale impareggiabile direttore d'orchestra), mentre fu esaltata in B. la personalità del ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] U. G., a cura di M. Morini, Milano 1968; P. Santi, Romanzo e orchestra in G., ibid., pp. 107-116; H.-L. de La Grange, Mahler, I, London 1974, p. 567; R. Mariani, Il linguaggio di G., in Id., Verismo in musica e altri studi, Firenze 1976, pp. 116-119 ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] für österreichische Geschichtsforschung, LXII (1954), pp. 28-66, specie, pp. 51 ss.; A. L. Tăutu, Dionisie Românul, Roma 1967; M. Mähler, Denys le Petit, traducteur de la Vie de saint Pachôme, in H. van Cranenburgh, La vie latine de Saint Pachôme ...
Leggi Tutto
adagetto
adagétto s. m. [dim. di adagio1]. – In musica, movimento meno lento che l’adagio, e per estens. il pezzo da eseguirsi in tale movimento (per es., l’A. della Quinta sinfonia di Mahler).
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...