Clemenza d'Angiò regina di Francia
Enzo Petrucci
Figlia di Carlo Martello e di Clemenza d'Asburgo, nacque a Napoli nel febbraio del 1293.
Morti i suoi genitori (1295), lo zio Roberto d'Angiò, divenuto [...] re (1309), ne assunse la tutela come capo della famiglia. Vari furono per lei i progetti matrimoniali: con Ferdinando di Maiorca, con Matteo Csàk, uno dei più potenti oligarchi ungheresi, che il re di Ungheria Carlo Roberto, fratello di C., sperava ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] con le maggiori casate nobiliari della città. Mancano prove dell'asserita partecipazione del B. alla conquista aragonese di Maiorca (1229), ma già a quel tempo diversi membri della sua famiglia erano attivi nel commercio del Mediterraneo occidentale ...
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Nacque a Segovia il 25 luglio 1532. Educato alla professione di mercante dal padre, vi durò fino all'età di 39 anni, quando, rimasto vedovo e perduti i suoi tre figli, decise di entrare nella Compagnia [...] fu accettato come fratello coadiutore, e, dopo sei mesi di noviziato, inviato al collegio di N.S. del Monte Sion a Maiorca, dove per 46 anni, fino alla morte, coprì l'umile ufficio di portinaio. Grandissima fu l'influenza spirituale esercitata da lui ...
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PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] ). Godette di grande autorità nella casa reale di Aragona intervenendo in parecchi affari familiari e politici concernenti la Sardegna, Maiorca, la Sicilia, le guerre con la Castiglia, ecc. Fu anche legato a Roma e a Parigi, cancelliere reale ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] era trasferito dal regno napoletano a quello di Pietro IV d’Aragona, il quale lo nominò governatore di Cagliari, quindi di Maiorca, ambasciatore in Sicilia nel 1362, capitano delle galee che nel 1370 riaccompagnarono Urbano V ad Avignone. Nulla si sa ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] il quale si misurerà in un incredibile duello a distanza, non di rado drammatico. Le quote raggiunte sono ormai sui 70 m: nel 1969 Maiorca tocca a Ognina (Siracusa) i 72 m; nel 1970 i 74 m. Ma nello stesso anno Mayol in Giappone raggiunge i 75 e poi ...
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Pietro III re d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio di Giacomo I d'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] di essa, stringendo alleanze con Alfonso X di Castiglia e Dionigi di Portogallo e costringendo suo fratello Giacomo di Maiorca a riconoscersi suo feudatario. Nel 1262 aveva sposato a Montpellier Costanza figlia di Manfredi, e da allora aspirò alla ...
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Figlio (m. 1131) di Raimondo Berengario II; ottenuto di governare da solo dopo la scomparsa dello zio Berengario Raimondo II (1096), scongiurò l'invasione degli Almoravidi, giunti fin quasi alle porte [...] Dolce, contessa di Provenza, schiuse ampî orizzonti all'espansione catalana. Combatté la pirateria musulmana impadronendosi di Ibiza e Maiorca (1114-15) e stringendo amicizie e alleanze con i Normanni, Genova e il papa; fu però sconfitto (1124 ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] S. Martino di Oristano. Segnalatosi già in giovanissima età per le sue attitudini intellettuali, si trasferì a Palma di Maiorca per proseguire gli studi, dal momento che in Sardegna non esistevano studia generalia. A Palma si addottorò in teologia e ...
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PIETRO IV re di Aragona, III di Catalogna, detto il Cerimonioso
Ramon D'ALOS-MONER
Successe al padre Alfonso il Benigno nel 1336. La sua inimicizia con la matrigna Eleonora di Castiglia, rifugiata presso [...] di navi catalane accanto a una forte armata genovese, fu efficace nella resa di Algeciras (1342). La questione dinastica con Maiorca, i cui sovrani erano costretti a prestare omaggio ai conti-re di Catalogna-Aragona, scoppiò sotto P.: egli provocò la ...
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maiorchino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Maiòrca, principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid.: la popolazione, la vegetazione m.; come sost., abitante, originario o nativo di Maiorca.
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...