DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] , come scudiero di Giacomo II d'Aragona. Spagnola del resto dovette essere anche la prima moglie Domicella, dama di Sancia di Maiorca, seconda moglie di Roberto d'Angiò e dal 1309 regina di Napoli. L'ipotesi dell'origine aragonese o catalana del D ...
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VELDE, Bram van
Giovanna Casadei
Pittore olandese, nato a Zoeterwoude il 19 ottobre 1895. A dodici anni entra come apprendista nel laboratorio di pittura e decorazione Kramers dell'Aia e inizia a dipingere [...] suo linguaggio in maniera sempre più sintetica in strutture post-cubiste. Nel 1930 soggiorna in Corsica e dal 1932 al 1936 a Maiorca. Scoppiata la guerra civile spagnola (durante la quale muore sua moglie), torna a Parigi e la sua vita è segnata da ...
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PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] degli obiettivi della crociata antiaragonese del 1285. Vi morì il 5 ottobre 1285 Filippo III l'Ardito. Avendo Giacomo III re di Maiorca, perduto i suoi stati nel 1346-49, Pietro IV d'Aragona s'impadronì di Perpignano, che il 20 marzo 1349 fu dotata ...
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Scrittore, diplomatico e marinaio inglese, figlio di sir Everard D. Nato nel 1603, morto nel 1665. Studiò nel Gloucester Hall di Oxford, e dal matematico Thomas Allen, che lo ebbe discepolo, fu soprannominato [...] con due navi. Catturò alcuni vascelli spagnoli e fiamminghi al largo di Gibilterra, una nave olandese presso Maiorca, e dopo altre avventure riportò nel porto di Alessandretta una vittoria su navi francesi e veneziane, ritornando trionfalmente ...
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Scrittore spagnolo, nato a Ronda (Málaga) il 28 dicembre 1550, morto a Madrid nel 1624. Terminati gli studî all'università di Salamanca (1574), vagabondò durante quattro anni per la Spagna, sospinto da [...] , poiché fu fatto prigioniero da alcuni pirati algerini e successivamente liberato da una nave genovese presso l'isola di Maiorca. Sbarcato a Genova, visse per poco ad Alessandria e a Milano, e sotto Alessandro Farnese militò nelle Fiandre, di ...
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(App. III, I, p. 1)
Filosofo e storico della filosofia, morto a Milano il 9 settembre 1990. Professore di Storia della filosofia nella facoltà di Lettere e filosofia dell'università di Torino fino al 1971. [...] introduzione rispetto alla precedente del 1952). Nella stessa collana, con il titolo Scritti esistenzialistici (a cura di B. Maiorca, 1988), sono state ripubblicate molte sue opere della fase esistenzialistica.
Nel 1964 fu chiamato da G. De Benedetti ...
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VIVANCO, Luis Felipe
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a San Lorenzo del Escorial il 22 agosto 1907. Formatosi, negli anni che precedettero la guerra civile, attorno al gruppo neocattolico della [...] . La crisi di quella poetica induce V. a un lungo silenzio, quasi ininterrotto fino alle liriche di El descampado (Palma di Maiorca 1957), dai delicati toni intimistici, mentre non è venuto meno l'impegno critico e teorico per i problemi e le sorti ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] il pittore dipinge un retablo per la cappella del palazzo reale di Barcellona e alcune portantine per Costanza, regina di Maiorca e sorella del sovrano. Altre commissioni documentate vengono a Ferrer dal monastero di Sant Hilari di Lérida (retablo di ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] esercito angioino fino alla conclusione della pace di Caltabellotta (1302). Rimasto vedovo (1303), sposò (1304) Sancia di Maiorca. Nel 1305, insieme al padre, ebbe parte attiva nelle laboriose trattative che dovevano condurre all'elezione di Clemente ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] e le sue attività commerciali, risiedette in diverse città della Spagna, come Almeria e Malaga, e nell'isola di Maiorca. A Maiorca nel 1440, insieme con i veneziani Venier, fondò una sua compagnia commerciale. Ai primi di aprile del 1446 ritornò ...
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maiorchino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Maiòrca, principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid.: la popolazione, la vegetazione m.; come sost., abitante, originario o nativo di Maiorca.
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...