schianciare
Luigi Vanossi
Nel significato di " far andare di sbieco ", " schivare " (cfr. l'espressione ‛ a schiancìo ', " a sghembo ", " di traverso "), ricorre in Fiore CCVII 13 Lo Schifo sì avea [...] il colpo sì lo schiancia, / e fiede a lei e falla gir boccone (Roman de la Rose 15348-52 " Touz fust pourfenduz li escuz, / Mais tant iert forz a desmesure / Qu'il ne cremait nule armeüre, / Si que dou cop si se couvri / Qu'onques sa pance n'en ouvri ...
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Tabasco Stato del Messico sud-orientale (25.267 km2 con 1.989.969 ab. nel 2005), sul Golfo di Campeche. Capitale Villahermosa. È un vasto bassopiano alluvionale, elevato soltanto verso S nei contrafforti [...] . Numerosi i fiumi, soggetti a straripamento; il più importante è il Grijalva, navigabile per grandi imbarcazioni. Produce mais, canna da zucchero, caffè, cacao, banane; importanti i prodotti forestali (mogano e legni di cedro); sviluppato l ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] , portando spesso all'insorgere di un fenotipo mutante. Per molti anni, la generalità del fenomeno descritto dalla McClintock nel mais non fu affatto compresa; solo oltre venti anni dopo, grazie alle tecniche di ingegneria genetica, fu dimostrato che ...
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QE Ā (o Qinā; A. T., 15)
Giuseppe Stefanini
La Kainopolis dei Greci, città capoluogo della provincia omonima nell'Alto Egitto (27.656 ab.), situata a destra del Nilo sulla sponda del canale di Chanour [...] Cairo e 62 km. da Luxor. La città, moderna, è priva di carattere. Oltre che per l'agricoltura (palma, canna da zucchero, grano, mais, orzo, lenti) e per l'allevamento di animali domestici, il paese è assai ricco per le sue industrie tessili e per la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] al 1100 d.C., un'area di circa 65.000 km². Quest'area costituiva il "cuore" della cultura Anasazi, importando mais, turchesi, ceramica e mantenendo relazioni con i siti di frontiera mesoamericani. Non è dato sapere se nell'area del Chaco avrebbe ...
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petitto
Luigi Vanossi
Francesismo che appare, in rima, nel Fiore, posto in bocca alla Vecchia: e poi sì gliene fa risponsione, / ma non sì tosto: attendi un petitto, / sì ch'egli un poco stea in sospezzone [...] petit) vale " un po' ".
Non compare nel luogo corrispondente del Roman de la Rose (" Emprés li rescrive en po d'eure, / Mais ne seit pas fait senz demeure ", vv. 13659-60). Si trova in volgarizzamenti dal francese (cfr. Rainaldo e Lesengrino 438, in ...
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Botanica
Infiorescenza composta indefinita, costituita da un asse da cui si dipartono tante infiorescenze a grappolo, solitamente decrescenti in lunghezza dal basso verso all’alto, per cui la p. assume [...] , si ha una p. di forma cilindrica, detta p. spiciforme. Impropriamente, nel linguaggio comune viene detta p. anche l’infiorescenza femminile del mais, che in realtà è una spiga.
La parte della pianta disposta a p. o che ha aspetto di una p. si dice ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] eteroauxina per distinguerla da due sostanze isolate dalle urine umane (auxina a, o acido auxentriolico) e dai germi di mais (auxina b, o acido auxendiolico), si vide poi trattarsi sempre dello stesso composto, identificato come acido β-indolacetico ...
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fitorimedio
(fito-rimedio), s. m. Intervento di risanamento o bonifica di un territorio mediante l’impiego di piante capaci di assorbire sostanze particolarmente inquinanti.
• Si studiano anche i fito-rimedi [...] o di biodegradare materiali organici. Soluzioni sviluppate qui e già usate a Crotone (con l’uso di pioppi) e Ravenna (con uso di mais e lupino). Così il domani si progetta a San Donato. (Enrica Roddolo, Corriere della sera, 14 luglio 2016, p. 38 ...
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siniscalco
Luigi Vanossi
Era nel Medioevo titolo del maestro di casa, o maggiordomo, della famiglia reale e delle grandi famiglie feudali e aristocratiche. Compare in Fiore CXVIII 2, tra le categorie [...] !
Il termine non trova corrispondente in alcuna delle categorie citate nel Roman de la Rose (cfr. vv. 11537 ss. " Mais esgardez que de deniers / Ont usurier en leur greniers, / Faussonier e termeillur; / Baillif, bedel, prevost, maieur, / Tuit vivent ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...