patata
Alessandra Magistrelli
Il tubero che ha cambiato il mondo
La patata è tra i cibi più consumati al mondo e oggetto di ricerca della genetica vegetale che ne seleziona innumerevoli varietà. È un [...] pensiamo che la patata è alla base dell’alimentazione di moltissime popolazioni, preceduta solo dal riso, dal grano e dal mais (cereali). I vantaggi che offre questo prodotto della terra sono molteplici: è nutriente, si conserva a lungo, si trasporta ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] nelle oasi e nella valle del Senegal, riguarda colture in massima parte destinate all’autoconsumo (sorgo, miglio, mais, leguminose) e l’entità delle produzioni è fortemente condizionata dall’andamento meteorologico. Le reiterate fasi siccitose hanno ...
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(rom. Valahia) Regione storica della Romania, delimitata a NO dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio, che con largo semicerchio ne segna il confine con la Serbia, la Bulgaria e la Dobrugia. La regione [...] , aumentano sensibilmente da E a O e sono copiosissime nei Carpazi. È una regione a economia prevalentemente agricola (grano, mais, vite, tabacco, susini), con diffuso allevamento bovino, equino e ovino, e con una superficie forestale che si riduce ...
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Sociologo e filosofo francese (n. Parigi 1921), direttore del Centre de communication de masse del Centre national de la recherche scientifique (1950-89; emerito dal 2002). Si è occupato dei problemi delle [...] Brèche (in collab., 1968); Le paradigme perdu: la nature humaine (1973; trad. it. 1974); La méthode (2 voll., 1977-81); Mais (1978); Pour sortir du vingtième siècle (1981); Science avec conscience (1982; trad. it. 1988); De la nature de l'Urss (1983 ...
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Città del Banato della Drava, nella Iugoslavia, situata alla confluenza della Savinja (Sann) con la Voglanja, a 241 m. s. m. Corrisponde all'antica Celeia. Giace al centro di una fertile conca, che sembra [...] giugno. I dintorni collinari sono coltivati a vigneto; e il fondo alluvionale del bacino, con flora pannonica, a frumento e a mais (35% della superficie).
La densità della popolazione sulle zone collinari del bacino è pari a circa 73 ab. per kmq., ma ...
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MACCHERONICA, LETTERATURA
Attilio Momigliano
Non si deve confondere il maccheronico con i linguaggi ibridi, col latino grosso, col fidenziano. Per maccheronico s'intende quel linguaggio che è costituito [...] così definire il maccheronico: "C'est, pour ainsi dire, un ragoût de diverses choses, qui entrent dans sa composition, mais d'une manière qu'on peut appeler paysanne". Sembra probabile che il primo vero documento di letteratura maccheronica sia la ...
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L'ex Protettorato Tedesco, con una superficie di 823.876 km2 e una popolazione di 447.000 ab., è amministrato dall'Unione Sudafricana come parte integrante del suo territorio (è rappresentato al Parlamento), [...] ). Vi esistono oltre 5.000 aziende agricole, con una media ampiezza di 7.500 ha ciascuna, in cui si coltivano anche mais, grano e patate, ma in misura modesta. Notevole è l'attività peschereccia, alla quale è legata l'industria conserviera della Baia ...
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Nazione dell'Africa centrale, diffusa principalmente fra l'Uelle e il suo affluente Bomu, dal 22° al 30° long. E. (Congo Belga Settentrionale); varie propaggini o rami staccati si spingono anche a N. e [...] Gli Asandè sono agricoltori alla zappa e coltivano soprattutto l'eleusina, che serve anche alla fabbricazione di una specie di birra, il mais e la batata. L'uomo prepara il terreno, la donna attende poi a tutte le altre cure della coltivazione. Unici ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] oltre 20 milioni di ettari sono stati oggetto di lavorazioni minime, e tre milioni di ettari sono stati coltivati a mais, frumento e soia in assenza di lavorazioni.
Un'altra non trascurabile causa di riduzione delle aree agricole risiede nella loro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] preventive proponendo un metodo di essiccatura del mais che avrebbe dovuto eliminare il parassita patogeno. italiano unitario di recente fondazione era quella della tossicità del mais, ossia era in senso lato batteriologica, la soluzione pratica ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...