COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] mois; si on savait ce qu'on peut en espérer, ce qu'on nous offre, ce qu'on nous demande, on pourrait prendre un parti; mais l'Autriche refuse tout et la France et l'Angleterre ne se sont engagées à rien. Que répondre à des gens qui vous disent qu'on ...
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valletto
Luigi Vanossi
Il vocabolo, derivato dal francese antico valet, appare tredici volte nel Fiore, dove ricorre sempre in stretto rapporto col Roman de la Rose. Presenta il senso che esso ha solitamente [...] 9, CXLII 1 (" C'est li vallez que vous savez, / Don tant oï paler avez ", Rose 12615); CLVIII 2 (" Bien lo que votre amour seit mise / Ou beau vallet qui tant vous prise ", Rose 13100); CXCVI 1 (" Mais dou vallet que vous me dites... ", Rose 14623). ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] la corruzione e di formare una classe dirigente competente.
L’agricoltura associava tradizionalmente colture di sussistenza (manioca, mais) a colture di piantagione (caffè, banane, zucchero, cotone, sisal). Il regime postcoloniale si era prefisso l ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a O con il Togo, a E con la Nigeria, a N con Burkina Faso e Niger, si affaccia a S sul Golfo di Benin (Golfo di Guinea). Fino al 1975 si è chiamato Dahomey.
Il [...] complessiva), con un apporto di circa il 36,9% al PIL del paese (2004). Le principali coltivazioni sono costituite da mais e manioca e rendono il Benin autosufficiente dal punto di vista alimentare. Si pratica l’allevamento, che dispone solo di magri ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] vengono dall’arido altopiano centrale; la comparsa di strumenti litici (metates) per la macinazione è indice del crescente consumo di mais e altre piante, la cui coltivazione è attestata nella valle di Tehuacán (Puebla) a partire dal 4° millennio a.C ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] piante
Le piante t. hanno trovato un’ampia diffusione; in America Settentrionale milioni di ettari sono coltivati a soia, mais, cotone e patate geneticamente modificati. I transgeni sono inseriti nelle piante con il metodo del DNA T (➔ Agrobacterium ...
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THAILANDIA (App. III, 11, p. 952)
Giampiero Cotti-Cometti
Sandro Bordone
Oscar Botto
La popolazione (45.100.000 ab. secondo una stima del 1978), che è più che raddoppiata nel periodo post-bellico, [...] a poco più del 15%; caucciù da oltre il 20% al 10%; teak dal 3% all'i %) a profitto di altri (tapioca, mais, iuta e kenaf). Aumentata è invece l'importanza dello stagno. Sono apparsi inoltre nuovi articoli di esportazione: zucchero, cemento, ecc. All ...
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LIBERIA (XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, 11, p. 195; III, 1, p. 989)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Repubblica presidenziale con a capo un presidente, che è anche alla testa del governo e dura in carica [...] minerali di ferro).
Le colture agrarie, sia quelle destinate a far fronte ai bisogni degl'indigeni (riso, manioca, mais), sia quelle destinate all'esportazione (caffè, agrumi, cacao, arachidi) non hanno avuto modificazioni di rilievo, come anche le ...
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TOLTECHI
Guido Valeriano Callegari
. Antico popolo del Messico, di cui sono assai discusse l'esistenza stessa, l'origine, le vicende e la cronologia.
Secondo alcuni storici, i Toltechi sono un mito [...] durante le peregrinazioni, sarebbe divenuto poi monarchico assoluto; i Toltechi agricoltori, introdussero nella regione il mais, il cotone, legumi, frutta e medicinali prima sconosciuti; architetti, scultori e pittori, lasciarono ricordi della ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ": ma-no-ko-s "sonno".
Choctaw ạla bimbo: ạla-χ "è un bimbo". Pima sihori "dolce": sihori-ka "essere dolce", huma-ga "avere mais", Cahita kova-k "aver capo", Cora péri-ke "avere un bambino", Chiquito pee-ts "fuoco": i-pee-ka "ho fuoco, sono caldo", i ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...