CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] riconoscimento: "general des occurrences - aveva rimarcato ancora il 25 nov. 1585 il Germigny - de deux armées en Perse, mais au notable desavantage" presso il sultano. Il quale, infatti, preferisce inviare al comando d'un ingente corpo di spedizione ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] R. Peel, tanto da auspicare che sotto la sua guida si formi un ministero "qui réunirait toutes les nuances des opinions réformistes, mais raisonnables" (a P. de Barante, 9 giugno 1835: Epist., II, pp. 44-50: benché troppo ottimistico, il quadro della ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] non giovò al miglioramento dei rapporti tra C. A. e la regina, che continuò a giudicare il giovane principe "nullement mauvais, mais uniquement sensible au plaisir de se mocquer de tout le monde" (lett. a Carlo Felice, 27 maggio 18 16, in Perrero ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] dell'ala radicale (e lo stesso B. dichiarerà più tardi, velando la propria parte, che "ce ne fut pas le peuple mais le Souverain qui fit la révolution": Discours..., p. 503). Anche l'aumentata presenza dei democratici italiani (il B. aveva votato ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] riassumeva seccamente il carattere del nipote prediletto del papa: "Il est vil, fuyant la peine, avare et aimant son plaisir, mais il peut plus luy envers le Pape, que tout le reste du monde ensemble" (Ribier, Lettres et mémoires d'Estat, II ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] 1564, "que ... ne pouvoit dellivrer un si insigne et grande corsaire ... qui avoit faict infinis maux et dommages non seulement aux turcs, mais aussy à quelque-uns de la chréstienté".
Il 12 dic. 1564 il C. muore in carcere: "è passato ad altra vita ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] , ce qui ne se peut en ce temps faire sans danger. Je sçay bien que plusieurs ne m'estiment pas pour cela plus sage mais sçais bien aussi que ceulx qui font le contraire ne sont pas pour cela plus gens de bien...".
Lo stile di questa lettera è ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] quale, per sua confessione, la mattina del 18 marzo "homme de paix... j'avais supplié mes jeunes amis de n'en rien faire, mais de commencer par tirer parti de la liberté de la presse et des autres concessions qu'on venait de nous octroyer" (Epist., I ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di legislazione, che gli sembrava potesse preservare dai pericoli di una costituzione "qui peut étre bonne quand elle est faite, mais qui est toujours bien dangereuse à faire" (cit. in E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo, p. 109 ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] di quel Carlo di Valois, ben noto ai Fiorentini dai tempi di Dante, avrebbe detto in presenza della corte: "Albergé il est le pelerin, mais il y a mauvais ostel" (Villani, XII, 3). Solo il nuovo papa Clemente VI, il 13 genn. 1343, si rallegrava con i ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...