Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] il termine coniato da David Burljuk nel 1913. Il movimento – di cui fanno parte, tra gli altri, Vladimir Majakovskij , Kazimir Malevič, Olga Vladimirovna Rozanova – mira a fondere insieme la scomposizione geometrica del cubismo con le componenti ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] delle arti figurative (IZO) del Commissariato per l’istruzione pubblica Iskusstvo Kommuny («L’arte della Comune»), alla quale collaborano V. Majakovskij, O. Brik, V. Šklovskij, riesce ad avere un peso teorico rilevante nei suoi pochi mesi di vita. Il ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] e della sua progettazione rivoluzionaria. L'abito, per E. Tatlin, per N. Gončarova, per E. Mejerchol'd e V. Majakovskij è strumento del confronto rivoluzionario. Alla fine degli anni Dieci e soprattutto nel corso dei primi anni Venti, le avanguardie ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] la tradizione della poesia rivoluzionaria bulgara da Botev fino a Vaptzarov. La lirica politicamente impegnata nello spirito di Majakovskij crea in quel periodo il poeta-partigiano D. Metodiev (n. 1924), che riordina la propria arte sulla scia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] del colosso bolscevico; in altri casi si va dai manifesti anonimi secondo lo stile futurismo russo ai fumetti di Majakovskij, fino ai sapienti montaggi fotografici di El Lissitzky sul nuovo Stato in marcia. Mentre sul femminismo e sul voto ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] mai fissa, comunque aderente a un mondo che della provvisorietà e del consumo ha fatto il proprio marchio decisivo.V.V. Majakovskij, con il suo genio insaziabile e dirompente, disse che il cinema per lui rappresentava "una concezione del mondo". Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] di Marinetti Sì, sì, così l’aurora sul mare e le composizioni dei futuristi russi, tra i quali ricordiamo Viktor Majakovskij e Velimir Chlebnikov.
Un altro gruppo artistico, quello dei dadaisti, negando in blocco l’arte tradizionale, pone al centro ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] venire studiato in modo incomparabilmente più agevole poiché coincidono l'opera e la sua documentazione. Che Vladimir V. Majakovskij in un film recitasse all'altezza degli istrioni comici del muto, cioè poco e perciò molto, fu riconosciuto subito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] artistiche – Charlot è l’eroe del poema Dieiade, 1920, di Yvan Goll (1891-1950), della poesia Cinecontagio, 1923, di Majakovskij, del Ballet Mécanique di Léger, 1925 –, che dai padri fondatori della regia – Craig e Copeau – e da registi attori ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi», firmato Cesare Pavese. Era modellato su quello di Vladimir V. Majakovskij, come Cesare lo aveva letto nell’antologia Il fiore del verso russo curata da Renato Poggioli per Einaudi (1949 ...
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