MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di cotone di grosso spessore o di cuoio di tapiro o di cervo; l'elmo o casco, per lo più a forma ditesta d'animale (coyotl) di durante la sua presidenza (1920-24) a due fini mal conciliabili fra loro: il riconoscimento degli Stati Uniti, negato ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] animale. Nei tempi sumeri più antichi le statue sono molto primitive: tozze e mal proporzionate, hanno teste che somigliano più a quelle di uccelli che di uomini, con nasi molto sporgenti. Questi difetti spariscono del tutto più tardi, ma nondimeno ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] ditesta rotonda, bruni di capelli e di colorito e, quanto al carattere, più mobili, più leggieri, più pronti di spirito e di Belgique, Parigi 1924; M. J. Friedländer, Die altniederländische Malerei, di cui sono stati pubblicati: I. Die Van Eyck - ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] , ai quali corrispondono due differenti tecniche d'esecuzione: ditesta o di filo, secondoché la superficie da incidere è perpendicolare alla la geniale evidenza del segno, illustrò le Fleurs du mal del Baudelaire. Giacomo Ensor, infine, è uno dei ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] il problema. Nei 40 anni intermedî non si hanno che rari e mal riusciti tentativi: Pecqueur in Francia (fig. 3) per primo (1828) caso ci si avvicina di più al sistema ferroviario, dovendo il veicolo ditesta frenare contemporaneamente tutti gli ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] quindicenne, Alberto Federico (1568-1618), irrimediabilmente malatodi mente. Perciò Alberto aveva provveduto a stringere si fece manifesto -, con il colpo ditesta del generale York (30 dicembre 1812), il quale di sua iniziativa, si obbligò col suo ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] molto meno l. diretto, 'di mano', e più l. indiretto, 'ditesta', il che riduce le storiche mal retribuiti e malsicuri (tipici della catena di fast food McDonald's). Ciò vale anche per la crescita di l. a tempo parziale, che offrono opportunità di ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] Alpi, è il maldi montagna, sotto il cui nome a volte si comprendono indisposizioni di diversa natura. Di regola, chi ne , nel quale passa l'anello destinato alla corda di soccorso, laterale alla testa e non nel mezzo. La sezione sia rettangolare, ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] fisicamente finito. Alle sofferenze ditesta e di stomaco s'erano aggiunte le febbri, e dal dicembre del '59 gli sbocchi di sangue; dal '63 le bien, quand la grace de Dieu assiste: et le mal, quand icelle desiste (pag. 46), converrà ammettere che C ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] ", bihotz-min "maldi cuore", sudur-zilho "buco del naso, narice", uda-berri "estate nuova, primavera", arri-bizi "pietra vivente, eco", begi-argi "dagli occhi chiari", begi-gorri "dagli occhi rossi", buru-gogor "dalla testa dura, testardo" (composto ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...