Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] per poco non gli costò la testa. Arrestato nell’agosto del 1799, di arti, di commercio, di industria, di finanza; e la storia di leggi, di ordini pubblici, di rivoluzioni, di costumi, di il libertinaggio e l’eguaglianza mal intesa» (p. 34); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] che sostiene di aver veduto), non era mal informato. Non minore importanza ha la natura della prospettiva di fondo di Cremonini. uomo, di ciò che muove l’uomo a interrogarsi su di sé e di ciò che esso scopre di sé, e l’uso che egli fa ditesti e ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di dettare le lezioni nelle scuole, auspicando l'avvento di veri libri ditesto. Meditava allora anche opere poetiche e una specie di romanzo storico, La nuova Grecia, storia profetica, di e altri vecchi conoscenti. Mal gliene incolse, perché il ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] una profonda ulcera alla gamba, che peggiorò rapidamente, anche perché mal curata nei giorni seguenti. Il papa fu preso da violente 1501) a Siena, il convento di S. Francesco a Pienza, ricordato nel suo testamento. Altri interventi furono romani, ma ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] a G. una propria edizione, sempre del 1499, ditesti astronomici di Giulio Firmico Materno, Manilio, Arato e Proclo, è Aspro l'inverno nella fredda e ventosa Urbino per G. sempre più malato.
Nel gennaio del 1508 G. si trasferì a Fossombrone, per il ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] la morte dell'imperatore (362) determinarono l'interruzione e il fallimento di questa politica compromissoria e dettero possibilità agli sconfitti di Rimini e Costantinopoli di rialzare la testa.
Quando Costanzo si era deciso a permettere il rientro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] 668-80), e subito dopo attraverso la lettura del saggio di Febvre, Une question mal posée: les origines de la Réforme française et le problème successivi, per confluire poi nell’importante edizione ditesti del 1937, curata insieme a Elisabeth Feist. ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] dà maggior risalto il fatto che nel primo secolo di vita della stampa furono pubblicati trentamila testi.
In essa troviamo una descrizione esauriente - la il Varchi non gli risparmia l'accusa di essere mal documentato, confuso e irresoluto.
In effetti ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] straniera; poco ho fatto perché sono malatodi corpo e d'animo e sprovveduto dei necessari mezzi di studio".
Verso la fine del con alla testa Garibaldi, si volgesse dall'Italia meridionale verso i Balcani, la Legione ungherese ancora di stanza a ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] di lì a poco, da parte di Francesco Maria II, l'affidamento, per testamento, a Cosimo II della protezione e della tutela di astio contro il figlio degenere. Adulato e mal consigliato da una cricca di cortigiani tra loro divisi ed interessati ad ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...