DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] La partecipazione del D. a un simile progetto più che mal documentata è poco verosimile. Se può esser vero, come sottrarre al controllo di Crispi, o di non volerlo fare, per sottile calcolo politico, come temeva il Cordova, che per questo rifiutò ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dei disagi legati ai viaggi sempre più frequenti e mal sopportabili da un uomo ormai quarantenne e malandato di salute , o poetica che dir si voglia, filtrata attraverso il piacere sottile di un lettore pronto a cogliere e far vibrare gli spunti ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] rivela una natura insufficiente (una natura "da poco" o "malata" si legge nella prima lettera superstite dello scrittore), per cui propensioni del C. verso lo spettacolo, nonché il sottile gioco di parvenze e di riconoscimenti con cui il letterato ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] fra estenuanti intrighi e sottintesi, rivelarono in maniera emblematica il sottile equilibrio di forze fra i due partiti rivali e la capitale dopo l'offensiva di Enrico di Navarra e a mal partito di fronte alle trame di Enrico di Guisa) avesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Petrarca. Studio e La filosofia della storia nel Petrarca), sottile indagatore dei contrasti della vita, capace di metterli in simpatia va a personaggi appartati, all’epoca poco e mal studiati come Telesio, Tansillo, Pomponazzi al quale dedica ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Ercole II, torna in Italia. Il 7 maggio 1538, stanco e malato, scrive "dal letto" all'Aretino e saluta ancora Tiziano. Nel biblioteca da segnalare I luoghi del cod. H 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. Gregorio Magno al Celio, cod. 844); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] p. 231) e che «chi vuole vivere totalmente secondo Dio, può mal fare di non si allontanare totalmente dal vivere del mondo, e male compiono. L’uso del vocabolo si colloca sul confine sottile che congiunge e insieme separa un termine antico e un ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] in antico francese significava astuto, fine, scaltro: "perché era più sottile di Cicerone e più accorto di Ulisse", spiega Guglielmo di Puglia di governare non gradito al ceto baronale, il quale mal digerì la nomina regia di Maione alla carica di ' ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della spregiudicatezza e dell'opportunismo dell'uomo, almeno singolari, mal si comprenderebbe la stessa importante opera di rinnovamento nella quale Forzano), si afferma l'immagine di un ragionatore sottile e conseguente, che non mira se non alla ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] posizioni antiveneziane e promichelangiolesche, vale il gusto sottile e innovativo per tecniche considerate "minori", quali corso delle edizioni ("degli scolari e de' pedanti", "de' mal maritati e degli amanti", "de' ricchi avari e poveri liberali", ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
malia
malìa s. f. [der. del lat. malus «cattivo»]. – 1. a. Fattura, pratica magica che pretende di ottenere effetti soprannaturali, o di determinare certi comportamenti in altre persone: Fecer malie con erbe e con imago (Dante); gli hanno...