ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Ma Pio IX, indignato contro la politica dell'imperatore, mal sopportava in queste ore di crisi la prudenza calcolatrice alle pressioni e agli intrighi dei gabinetti stranieri. Sottile e perspicace intravvedeva subito le conseguenze di una decisione ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e il fallimento artistico di Ruben, la cui fine sensibilità di malato non basta a far di lui un pittore come i suoi amati una meditazione sul tempo e la storia più complessa e sottile. L’ispirazione satirica, rivolta contro deliri e miti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] storia «de’ geni, de’ spiriti», affidata «all’astratta e sottile metafisica», e neppure la «storia filosofica», che fa capolino nella sia lontano dallo spirito democratico il libertinaggio e l’eguaglianza mal intesa» (p. 34); per altro, e in coerenza ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] il 23 luglio 1957 aveva scritto a Zipelli: «è per me sottile motivo di piacere che alcuni mi citino in funzione antipasoliniana»; e tapparelle sempre chiuse, smisurate quantità di cachet contro il mal di testa, il rifiuto di cure sistematiche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] dopo attraverso la lettura del saggio di Febvre, Une question mal posée: les origines de la Réforme française et le problème Mi limiterò a ricordare ancora, come ulteriore esempio di sottile tendenziosità, il volume di P. Simoncelli, Cantimori e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] Récits des temps mérovingiens (1840), che allora dettava, cieco e malato, l’Essai sur l’histoire de la formation et des progrès e del legislativo nella rozza repubblica della Mecca; sottile forma di reggimento, che parrà stranissima in uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] «poeta» ispirato, come le parole di un analfabeta possano essere malamente infilzate da una penna e come capiti, con lo scilinguagnolo, di indice d’una mano sotto un occhio». Una trama più sottile, una trama di immagini, si stringe nei Promessi sposi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] come sostanzialmente ipocrita e quindi addirittura immorale, nel sottile suggerimento dell’affinità fra il piacere che muove il i suoi colleghi umanisti discutessero su una questione mal posta e spesso male istruita sul piano delle conoscenze ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] poeta, come è tramandato dalle rubriche dei canzonieri, mal si adatterebbe al componente di una famiglia per la quale in tempi di legislazione antimagnatizia (dal 1248) - una lettura più sottile dei famosi versi "Dis' omo alter: / Gentil per sclatta ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] fine dell'anno per partecipare all'elezione del nuovo pontefice. Entrò in conclave in lettiga, poiché era malato, e per un gioco, che per essere troppo sottile stava per risolversi in una beffa, ottenne ad un certo punto un buon numero di voti, che ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
malia
malìa s. f. [der. del lat. malus «cattivo»]. – 1. a. Fattura, pratica magica che pretende di ottenere effetti soprannaturali, o di determinare certi comportamenti in altre persone: Fecer malie con erbe e con imago (Dante); gli hanno...