DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] uno sviluppo autonomistico" (Ortalli, Venezia, pp. 367 s.). I sottintesi politici del trasferimento della sede del governo regionale a Malamocco non vanno però accentuati troppo, anche considerando il fatto che D. era pur sempre un eracleese e che in ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] e di Cittanova, lo dimostra proprio l'ascesa al potere di Deodato. Pur essendo di Cittanova, egli fu proclamato doge a Malamocco, come vuole una notizia abbastanza credibile. In ogni caso, egli rinunciò a trasferire la sede del governo di nuovo a ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] ; mentre, nel 1110, l'abate di S. Ilario donò, come nuova sede per il monastero dei Ss. Basso e Leone Confessore di Malamocco, il monastero e l'isola di S. Servolo. Nello stesso anno fu trasferita la chiesa vescovile dei Ss. Felice e Fortunato (e con ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] Fu dunque la rivincita del partito filobizantino, dopo un contrasto decennale. Il nuovo doge trasferì la sede del potere da Malamocco a Rialto (l’attuale Venezia), ove risiedevano i suoi sostenitori; da qualche tempo sede vescovile, il nuovo sito era ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] ). Il patrimonio di famiglia - comprendente immobili nella Dominante, "fabriche" coloniche e appezzamenti di terreno a Malamocco, Marghera, Carpenedo, Marcon, San Trovaso, Lovadina, Conegliano, Campolongo, Battaglia, Camposampiero, Gambarare, con una ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] dal doge, di custodire con le sue barche il porto di S. Nicolò, verso il quale si dirigevano i Genovesi muovendo da Malamocco, e poi di presidiare le acque di S. Giorgio Maggiore, mentre tutti si rifiutavano di attaccare il nemico per paura di una ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] con l'incarico di compiere una missione speciale sulla costa dell'Algeria. Era in procinto di salpare dal porto di Malamocco, quando sopraggiunse la "democratizzazione" della Repubblica ed il D. depose funzioni e grado ritirandosi a vita privata.
Nel ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] (ancora una magistratura locale, volta a tutelare l'ordine pubblico); poi, il 14 febbr. 1502, era nominato ufficiale a Malamocco, con il compito prevalente di riscuotere i dazi d'entrata nel porto lagunare. Una carriera senza scatti in avanti, senza ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] , F. M. Franceschinis e I. Cicuto alla revisione e attuazione del progetto napoleonico di riparazione delle dighe foranee di Malamocco; dal 1818 al 1827 fu direttore generale dei ginnasi delle province venete.
Il suo impegno più costante e assorbente ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] Danubio a Budapest e dell'Isonzo a Pieris; intervenne per migliorare i porti di Trieste, Venezia e Fiume, progettò la diga del porto di Malamocco, tra il 1839 e il 1841 realizzò la strada del Semmering e nel 1841 fu tra i direttori dei lavori per la ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la parte che resta normalmente coperta dalle...