BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] fu promosso ingegnere capo del Genio civile, ciò che permise di trasferirlo d'autorità a Grosseto (allora infestata dalla malaria), dove resse la direzione di quell'ufficio provinciale, dai primi del 1871 all'agosto del 1872.
Presentò quindi al ...
Leggi Tutto
concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] anche realizzati esperimenti pseudoscientifici sui prigionieri, sottoposti a sterilizzazioni, inoculazioni di malattie come il tifo e la malaria, innesti ossei, ustioni. Difficile determinare l'esatto numero dei morti nei c. di c. nazisti: viene ...
Leggi Tutto
BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] cinquanta donne) col B. e l'Armuzzi. Qui il lavoro era particolarmente duro: nei primi anni la mortalità per malaria fu del 20% circa; il successo però fruttò all'associazione altri incarichi nell'Agro romano (manutenzione della bonifica a Terracina ...
Leggi Tutto
MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] la professione, nel suo essere partecipe delle drammatiche condizioni di vita della popolazione rurale, cronicamente afflitta dalla malaria, dalla pellagra e da altre malattie. "Forte di conoscenze teoriche e di strumenti terapeutici d'avanguardia ...
Leggi Tutto
FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] di propaganda igienico rurale, che promosse la pubblicazione di opuscoli divulgativi sulla tubercolosi, il tifo addominale, l'alcoolismo, la malaria, la pellagra e sull'igiene della madre e del bambino.
Sempre nel 1907 il F. diede vita - con E ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] procedevano, seppur lentamente, Francesco Malaspina morì nella notte fra il 23 e il 24 ag. 1484, molto probabilmente di malaria. Pochi giorni dopo dovette perire anche la moglie e Avenza venne governata dal marchese di Fosdinovo, che il defunto aveva ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] (1559). I primi granduchi iniziarono la sua ripresa economica, grazie ai lavori di bonifica; ma in seguito, per la progrediente malaria, la città decadde e si spopolò (1000 ab. circa nella seconda metà del 18° sec.). Risorse con Pietro Leopoldo di ...
Leggi Tutto
Salomone, Isole
Giulia Albonetti e Silvia Moretti
(XXX, p. 551; App. IV, iii, p. 260; V, iv, p. 612)
Popolazione e condizioni economiche
di Giulia Albonetti
La popolazione (417.000 ab. secondo una [...] da una serie di problemi, tra cui le inadeguate infrastrutture ricettive e di trasporto e la presenza endemica della malaria. Per sopperire alla scarsità di energia è in progetto una centrale idroelettrica nell'isola di Guadalcanal.
bibliografia
E ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] relazione il C. indicava come mali ormai superati i contratti agrari leonini, l'usura sui contadini e la malaria, e suggeriva come benefico rimedio alla tradizionale povertà la forte emigrazione transoceanica. Egli sottolineava inoltre la necessità ...
Leggi Tutto
BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] dei marinai imbarcati su tali unità minori erano cattive a causa delle "malefiche esalazioni della laguna", ossia per la malaria, che li rendeva spesso febbricitanti, tuttavia essi ressero per lungo tempo. Il B. si segnalò particolarmente nell'azione ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.