CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] , pp. 13-37; Ancora sulla struttura del protoplasma, in Rass. di sc. biol., II (1920), pp. 17-20; Il problema della malaria,ibid., pp. 129-53; La lotta antimalarica in Italia,ibid., IV (1922), pp. 1-15; Riforma universitaria e scienze biologiche,ibid ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] elevate e un notevole grado di umidità durante molti mesi). In tale vasta area, dove prima degli anni Cinquanta la malaria era endemica, si sono affermate mutazioni a livello dell'emoglobina, con una conseguente forma di anemia detta β-talassemia, e ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] in ambienti diversi da quello di origine; per es., gli eterozigoti per la talassemia, avvantaggiati in ambiente malarico, possono andare incontro a crisi emolitiche in alta montagna.
Diritto
A. del diritto interno al diritto internazionale ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] conferiscono agli individui eterozigoti (portatori di un solo allele mutato) un’aumentata resistenza a contrarre la malaria a opera di Plasmodium falciparum iniettato nell’uomo dalla puntura della zanzara Anopheles. Questa interazione tra ambiente ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] dei maggiori serbatoi di malattia dove il rischio e la gravità della m. sono fra i più elevati del mondo. Il parassita malarico più diffuso in Africa è Plasmodium falciparum e il rischio di mortalità è quindi elevato.
Nel 2005 l’UNICEF e l’OMS hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] era il Ferrarese.
Infatti i microcitemici e i pazienti di morbo di Cooley sono resistenti alla malaria, in quanto il parassita malarico, come venne dimostrato successivamente, non penetra nei globuli rossi di questi individui, la cui emoglobina è ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] caso della β-talassemia e dell'anemia falciforme il vantaggio selettivo potrebbe essere attribuito alla malaria: il parassita malarico troverebbe nell'individuo eterozigote per queste malattie dell'emoglobina una condizione sfavorevole al suo ciclo ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] La frequenza elevata è dovuta alla particolare resistenza degli eterozigoti per la talassemia alla malaria: ciò costituisce, in un ambiente fortemente malarico, un vantaggio selettivo tale da rendere la loro idoneità biologica o fitness (valutata in ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] esterno con l'ospite, per esempio con la sua cute o le sue mucose: un tipico endoparassita è il plasmodio della malaria (che è anche endocellulare), e un tipico ectoparassita è la pulce. La maggior parte dei parassiti che conosciamo sono obbligati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] falciforme e la talassemia fossero state selezionate nel tempo per la protezione che la loro forma eterozigote conferisce nei confronti della malaria. Questa ipotesi era stata avanzata da John B.S. Haldane e Montalenti tra il 1948 e il 1949 e fu poi ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...