FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] per una carriera in Curia. È possibile che venisse indirizzato a Bologna dal cardinale Tommaso da Capua, suo parente. Saba Malaspina loda nel F. l'eloquenza, l'istruzione superiore e una buona conoscenza della natura umana, qualità che gli potevano ...
Leggi Tutto
MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Atti del Convegno, 1996, a cura di S. Della Torre - T. Mannoni - V. Pracchi, Como 1997, pp. 72, 77; E. Rampi, in La Pinacoteca Malaspina di Pavia. Opere del '600 e del '700, a cura di S. Zatti, Milano 1998, pp. 71-73; V. Zani, Una pala tradatese di P ...
Leggi Tutto
CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] ill. 431 del catal. del 1975; una replica più tarda, nelle dimensioni di un bozzetto, è conservata presso la Pinacoteca Malaspina di Pavia), opera ancora densa di ricordi palagiani.
Questo successo gli fece ottenere, l'anno dopo, il pensionato per la ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] città d'Italia. Apprezzato e stimato da Cristina di Lorena, la vedova di Ferdinando I de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di studi, che lo loda per l'attività svolta negli anni milanesi e per la ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] dal Truchsess, riuscì a raggiungere, attraversando la Lorena e il Lussemburgo, Colonia il 30 apr. 1583. Vi trovò il Malaspina e il nunzio straordinario Minucio de Minucci, che avevano già in mano la bolla di deposizione del Truchsess.
L'elezione di ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Romanorun selectae, a cura di G.H. Pertz - C. Rodenberg, III, ibid., Berolini 1894, nn. 321 571, 616, 674 s., 683; S. Malaspina, Die Chronik, a cura di W. Koller - A. Nitschke, ibid., XXXV, ibid. 1999, pp. 137, 169, 172, 175, 181, 199 s., 203 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] controllo dell'area appenninica e, in modo particolare, della Lunigiana.
Se i Visconti potevano contare sull'alleanza con molti Malaspina, Firenze, che teneva sotto il suo dominio alcuni castelli in Valdimagra, riuscì ad accordarsi coi Fieschi.Il 1 ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] nella prima decade del secolo, amicizie illustri: quella del giurista padovano Paolo Beni e poi quella di Alberico Cibo Malaspina, duca di Massa, al quale dedicò un volumetto di Epigrammata (Neapoli 1607). Altri Doctissima epigrammata pubblicò, nello ...
Leggi Tutto
BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] edizioni del poema, stampate contro la volontà dell'autore (a cominciare da quella del Goffredo curata da Orazio Malaspina, fino alle edizioni in venti canti del poema fornite dall'Ingegneri), avevano determinato nel Tasso un senso di estrema ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] della città e prevedevano garanzie per le libertà comunali, furono approvate dal Consiglio dei seicento. Ma ben presto il Malaspina si dimostrò molto sospettoso, al punto di bandire gli esponenti politici più in vista a Bologna, tra cui Giovanni ...
Leggi Tutto
gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....