CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] d'Aragona. Le cronache napoletane lo ricordano protagonista con Sigismondo Malatesta, il 19 apr. 1452, di una "bellissima giostra mantenuta francesi ritornarono in Italia con Carlo VIII, l'ormai vecchio duca prese nuovamente le armi contro la casa d' ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] Pio II conduceva contro Sigismondo Malatesta.
Il C. sembra in qualche modo legato alla questione dei Malatesta, poiché, scoppiata la guerra di Francesco Filelfo all'università di Bologna, dove ilvecchio umanista aveva già insegnato in altra epoca. La ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] il capitano Carlo Malatesta, che però fu completamente sconfitto presso Zagonara il 28 luglio 1424. Il ad Indicem; F. C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo ilVecchio. App. di docum. tratti dal R. Arch. di Stato di Firenze, ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di MalatestaMalatesta detto [...] censi e taglie dovuti alla Chiesa; Francesco ilVecchio ritenne perciò prudente recarsi a Bologna a Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 92, 112; P. Jones, The Malatesta of Rimini and the Papal State, Cambridge 1974, p. 40; G. Cattani, ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] Lucca, il M. riferiva al suo governo dei movimenti e della situazione delle truppe di Pandolfo (III) Malatesta, luogotenente visconteo .
Morì a Siena il 20 maggio del 1420 e fu sepolto in S. Domenico. Mariano Sozzini ilVecchio lo ricorda come « ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] di principe, abbia assunto il suo significato peggiore da Dionigi ilVecchio, tiranno di Siracusa (il Dionisio fero di D.), da intendersi nelle persone e nelle cose; donde il cenno reso a Malatestino de' Malatesta come tiranno fallo in If XXVIII 81, e ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] fiancheggiare l'esercito pontificio contro Sigismondo Malatesta, il quale si era impadronito della città siècle, Bordeaux 1902, p. 70; E. Pastorello, Per l'epistolario di Aldo ilVecchio, in La Bibliofilia, LII (1950), p. 21; Diz. Biogr. d. Italiani ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] ed era stata espulsa dalla città; era il più vecchio dei diciotto figlioli di Silvio Piccolomini e di II, Roma 1911; G. Soranzo, Pio II e la lotta politica italiana contro i Malatesta, Padova 1911; G. B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] delle scuole è impersonata dal vecchio Catone che, secondo il noto racconto di Plutarco, si il 1427, mentre era ancora suo scolaro.
Il Bruni circa il 1425 scrisse il De studiis et litteris per l'istruzione di una gentildonna, Battista Malatesta ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] signorile e magnifica non ancora perduta. Nella città vecchia è il palazzo Schifanoia, cosiddetto dal marchese Alberto d'Este adultera Parisina Malatesta e del figlio Ugo (1425). Gli succede il figlio Leonello (1441-1450), sotto il governo del ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...