BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] imprese anteriori di Sigismondo o sono celebrati i suoi antenati (il padre Pandolfo, il fratello, venerato quale beato, Galeotto Roberto, il più vecchioMalatesta Ungaro), o avvenimenti salienti della signoria di Sigismondo quali la riedificazione ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] le armi di Roberto Malatesta, che lo sconfisse a Campomorto il 21 ag. 1482. Il C. in questa circostanza creata per la pacificazione dei Colonna e degli Orsini, il C. era vecchio e la sua partecipazione alla vita politica ormai meno attiva ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] il D., grazie ad una colletta, che aveva "fruttato qualche migliaio di lire", si imbarcò, in novembre, per il Brasile, dove un vecchio . 13-154. Per il socialismo italiano di fronte alla prima guerra mondiale, A. Malatesta, I socialisti ital. durante ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] Cibo Malatesta, amanti della musica e della poesia, le quali non avevano dimenticato il loro protetto. Con il loro sostegno in una casa al centro di Roma in via del Governo Vecchio, alle spalle di piazza Navona.
Lo stipendio che Pietro Alessandro ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] a colpi di pollice - la tecnica del vecchio Tiziano testimoniata da Palma il Giovane -, come risulta evidente nel Cristo morto commissionate nel 1622 allo stampatore regio e camerale Malatesta dal Consiglio municipale): è direttore dell'Accademia ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] organizzazione confederale, sia dall'A.N.S., diretta dal vecchio Rigola, sia dal fascismo.
Anziano, tornò alla vita e il movimento socialista, si vedano: A. Malatesta, I socialisti ital. durante la guerra, Milano 1926, ad Indicem; Il Partito ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] il Ghirlandaio riceve la prima commissione ufficiale da parte della Signoria fiorentina: l'incarico di decorare la Sala dei gigli in Palazzo Vecchio Elisabetta Aldrovandini con i figli Pandolfo e Carlo Malatesta, bastardi di Roberto, e la futura ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di Firenze, dove subì con il fascino del nonconformismo storiografico di A. Coen e di A. Del Vecchio, quello, soprattutto, del ai tempi, di una collezione, diretta con A. Malatesta, dedicata nientemento che alle Storie municipali d'Italia (Edizioni ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di Roberto Malatesta, di Ridolfo Baglioni e di Everardo Montesperelli, anche nella seconda fase del conflitto, quando il papa si volge al quale, durante la notte, è pervenuta in Lodi Vecchio una pressante richiesta d'aiuto da parte di Francesco I. ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] il testo latino dell'opera, il B. ne diede il volgarizzamento, condotto da Paolo Ramusio e dedicato a Pandolfo Malatesta fuggiasco" assieme al vecchio socio Miniato Delsera, per non aver pagato un cospicuo debito contratto con il libraio milanese P. ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...