ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] l'importanza attribuita ai voti.
Verso il 1912 una grave malattia nervosa la costrinse a ridurre l'intensità del lavoro, fino nonostante tutto dalla ormai anziana scrittrice. Nella fase più acuta delle persecuzioni razziali, alla fine del '43, la ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] di azione politica La rivolta nazionale.
Una sempre più acuta nostalgia del paese nativo le ispirò le accorate prose morì a La Spezia, dove si era trasferita, in seguito a breve malattia, il 17 maggio 1975.
Fonti e Bibl.: Oltre alla citata miscellanea ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] contemporanea del marzo 1861) si può trovare una acuta riflessione sulla dannosità del potere temporale. Dalle lezioni sezioni: Armonie ebraiche, Poesie varie e Odi composte in malattia. Fu anche narratore. Il Calasanzio (Genova 1849, Chiavari 1855 ...
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Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] un compito nella società a lui contemporanea. La grave malattia sofferta lungo l’infanzia e la prima giovinezza aveva probabilmente acuito la sua sensibilità, facendo venire alla luce un’acuta capacità di osservare il mondo.
Moravia è il nome d ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...