GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] comunque molto dolore per la sua morte avvenuta a causa di una malattia il 24 maggio (secondo altre fonti nella notte tra il 25 e conflitto con Luigi d'Ungheria aveva superato la fase più acuta sin dalla morte di Luigi di Taranto, tanto più che ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di F. prova il fatto che nel 1609, in occasione della malattia che gli fu fatale, la moglie, Cristina di Lorena, chiedesse , che ad esso fornirono spunti e modelli, e l'acuta coscienza che ebbe delle nuove dimensioni mondiali dell'economia.
Anche ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di consapevolezza teorica. D’altro canto, solo un’acuta percezione dell’attualità e concretezza politica può permettere al morte del padre, il papa Alessandro VI, e una grave malattia che lo mise fuori combattimento nel momento decisivo. Ma poi, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , nel marzo 1905, il G., adducendo a motivo una malattia nervosa, lasciò la sua carica nel mezzo di un'accesa stesso periodo, il G. dovette fronteggiare anche la fase più acuta del biennio rosso, culminata nel settembre 1920 con l'occupazione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] un forte legame affettivo, poiché Alfonso apprezzava l'acuta intelligenza e il coraggio fisico del giovane, mentre , divennero bianchi e lunghi, ma si ricordano di lui solo poche malattie serie. Modesto nel mangiare e nel modo di presentarsi, anche se ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Germania.
La crociata, ma anche la coscienza sempre più acuta della grandezza dei compiti che gli spettavano come sovrano, deciso a partire sotto pena di scomunica, e interpretò la malattia come un pretesto per sottrarsi all'impresa: per questo il 29 ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] A. Viglongo, come un bambino vivace, curioso, di acuta intelligenza, tanto da primeggiare - sebbene non aiutato da ne indebolirono il fisico, incrinandone le capacità di reazione alla malattia cardiaca che avrebbe segnato gli ultimi mesi di vita. La ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] crisi commerciale, finanziaria e demografica, particolarmente acuta nel ventennio centrale del secolo; i tentativi di Alessandro VII, il 22 maggio 1667, dopo alcuni mesi di malattia, aprì un periodo di interregno assai breve che si concluse con l ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] la possibilità di un nuovo attacco. Ma, causa una sua malattia e la graduale disintegrazione del suo esercito, fu costretto ad del 2 novembre il C. morì a Malpaga, forse di epatite acuta: il 4 novembre fu sepolto a Bergamo, probabilmente nella sua ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] attenuata dall'operosità consueta. Sul piano privato il decorso della malattia del fratello si faceva sempre più penoso. E anche , esso diventava uno sconsolato, se pur non meno acuto, contemplare una situazione che vedeva farsi più difficile di ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...