LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] critica d'arte: dagli esordi al rifiuto
Nell’autunno del 1959 si trasferì a Milano, che divenne la sua città
Per tutta l’ estate la malattia non migliorò, ed in autunno di Rivolta, Pisa 2011; Ti darei un bacio. C. L., il pensiero dell’esperienza, ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] ; nel frattempo il F. era colpito da una malattia agli occhi che lo portò alla quasi cecità. Durante prima, confondendo come nella festa di un bacio la gaiezza del Fulvio Testi alla giovanile festività del Goldoni". Accolta con successo a Milano (10 ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] cappuccini. Poté infine esercitarsi nella pratica del disegno quando, nel 1850, dopo una malattia, fu inviato dai parenti all’ospizio ) e motivi di carattere popolare e sentimentale (Il bacio della nonna) uno stile più vitalistico e corsivo.
La ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] malattia possono aversi convulsioni, peraltro abbastanza comuni anche nell'adulto. Caratteristiche e precoci sono le alterazioni del ororinofaringee, con la tosse, lo starnuto, il bacio ecc., mentre in altre è necessario il prolungato contatto ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] durante la lunga malattia. Quando la madre morì (1923), Ruggeri partì per un lungo viaggio in Europa e in America del Nord e conobbe recatosi, emozionatissimo, in camerino, si inginocchiò e gli baciò le mani.
Rientrato a Milano, l’11 luglio 1953, ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] da Brescia, Schiava, Vanità, Lettrice; 1878, col Bacio). Membro del giurì all’Esposizione di Filadelfia (1876), ricevette medaglie a modestia, Vergine velata, Mendicante.
Colpito da improvvisa malattia, dopo tre mesi di sofferenze Tantardini morì a ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] alla sceneggiatura con il regista Belisario L. Randone. Il bacio dell'aurora, tratto dall'omonimo romanzo di Peverelli e scritto causa della malattia e delle crescenti difficoltà economiche. I costi delle esequie furono onorati dalla vedova Del Duca. ...
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ormoni
Aldo Fasolo
Messaggeri chimici in viaggio per il corpo
Gli ormoni sono sostanze prodotte da particolari organi, le ghiandole endocrine, che li riversano nel sangue, il quale a sua volta li distribuisce [...] noi, che parliamo, ci baciamo, telefoniamo, inviamo sms, usiamo , ha rapporto con un’altra area del cervello responsabile delle emozioni e questo spiega sangue. La carenza di insulina provoca una malattia chiamata diabete mellito.
Nel dorso. Due ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] nel quadro Nuda veritas o nel famoso dipinto Il bacio.
Il viaggio del 1903 a Ravenna, dove Klimt studia i mosaici bizantini tre figlie, le Gorgoni dalle chiome serpeggianti (che rappresentano la malattia, la follia e la morte), e tutto un esercito di ...
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Pittore norvegese (n. Loten 1863 - m. presso Oslo 1944). Nipote dello storico P. A. Munch, è considerato tra i maggiori interpreti della stagione simbolista degli anni Ottanta e Novanta dell'Ottocento, [...] commissioni pubbliche, come le grandi composizioni del ciclo pittorico per l'Aula magna dell , Oslo, Nasjonalgalleriet); Il bacio (1892, Oslo, Munch Museet Oslo, Munch Museet) sono la spia di una malattia nervosa. Da allora la sua arte non parve avere ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...