(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] trasmissione dell'allele mutato. Se la patologia ereditaria di interesse non si manifesta alla nascita ma perché rappresentano le molecole di partenza per allestire vaccini contro malattie a diffusione endemica, quali le epatiti ancora poco definite e ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di produrre una prole, affetta, il cui studio ha permesso appunto di chiarire la trasmissione della malattia come carattere ereditario dominante. Le possibilità di sopravvivenza per gli altri tumori embrionali sono invece molto minori (v. Knudson ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] primo - nella comune accezione - comporterebbe soltanto variazioni non ereditarie, limitate quindi al singolo individuo e non ai suoi , per esempio in alta montagna o in caso di malattie cardiache. L'adattamento dell'uomo alla vita alle grandi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] da infiltrati flogistici e, in particolare, da linfociti, da istiociti e da plasmacellule; d) eventuale incidenza ereditaria della malattia e sua associazione, tanto in senso clinico che sierologico, con altre affezioni autoimmuni, sia nel medesimo ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] a Vienna; Károly Schaffer, professore a Budapest, fondatore della neuropatologia ungherese, autore di studi pionieristici sulle malattieereditarie del sistema nervoso; il rumeno Georges Marinesco, allievo di Charcot e professore di neurologia a ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] 'uovo con lo spermio produrrà il normale corredo di materiale ereditario (v. figura).
La fecondazione, che un tempo era destino per il bambino; una preoccupante diffusione delle malattie veneree e una vera epidemia di disturbi della funzione ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] riguarda la nostra specie e tiene conto sia dei caratteri ereditari biologici che di quelli culturali, ma soprattutto perché le hanno ora caratteristiche genetiche che conferiscono resistenza a questa malattia. Ma, al di là del risultato selettivo e ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...]
È significativo che il parassitismo degeneri in ‛malattia' e in effetti distruttivi, specialmente a carico 213-248.
Pierantoni, U., I recenti studi sulla simbiosi fisiologica ereditaria, in ‟Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] che avvengano anche spontaneamente. Esse hanno spesso conseguenze a livello fenotipico e alcune delle più gravi malattieereditarie osservate nell'uomo sono il risultato di aberrazioni cromosomiche.
Cambiamenti genetici possono riguardare anche il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] che i caratteri venivano trasmessi alla prole per mezzo di particelle ereditarie. Nello stesso periodo, tra il 1856 e il 1863 Mendel il gene falciforme (recessivo) hanno una resistenza alla malattia maggiore degli individui normali, che si riflette in ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...