(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] regioni trascritte, introni ed esoni (v. biologia molecolare e genetica, App. V), e nelle sequenze del promotore e di rappresentano le molecole di partenza per allestire vaccini contro malattie a diffusione endemica, quali le epatiti ancora poco ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] della fagocitosi (quantitativa e/o funzionale).
Per alcune di queste malattie l'interpretazione del danno immunitario si è chiarita grazie all'adozione di tecniche di genetica, di biologia molecolare e analisi di citologia funzionale.
SCID (Severe ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] chiamata dai citologi col nome di "cromatina". Le ricerche di genetica hanno dimostrato che l'informazione è localizzata nei cromosomi sotto forma portatore del gene, determinando lo stato di malattia. Questi sono dati analitici precisi. Sono state ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] analisi biochimica e l'ha limitata molto anche nella sua fase genetica, fuorviando così, per la sua imponenza, la libera ricerca che spontaneamente si verifica nella così detta glicogenosi, malattia a fondo ereditario, in cui mancano uno o due ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] sensibili agli i., gli adenovirus e il virus della malattia di Newcastle lo sono molto poco. In generale, i ciascun virus, sono il tipo di ciclo virale e il patrimonio genetico della cellula infettata. Le variazioni di quest'ultimo fattore, in ...
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WEISMANN, August
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 17 gennaio 1834, morto a Friburgo in B. il 5 novembre 1914. Studiò medicina a Gottinga, e si laureò nel 1856. Nel 1856-57 [...] ha portato alla costruzione dell'attuale Scienza dell'eredità, o genetica (v.). La chiarezza delle intuizioni, l'acume e l' dovette interrompere per lunghi periodi a causa di una malattia d'occhi, sono celebri soprattutto quelle sulla riproduzione ...
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Genetica. - L'emofilia è dovuta ad un gene localizzato nel cromosoma X, e si trasmette quindi secondo lo schema dell'eredità "legata al sesso", come il carattere occhi bianchi" e altri del gruppo I di [...] più raro, praticamente inesistente, è l'incrocio d).
La genetica dell'emofilia è oggi ben conosciuta grazie a numerose ricerche eseguite in Europa e in America. La malattia è presente in alcune famiglie principesche, tutte discendenti dalla regina ...
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LEJEUNE, Jerôme
Luciana Fratini
Genetista francese, nato a Montrouge-Seine il 13 giugno 1926. Si laureò in medicina a Parigi nel 1951 e in scienze naturali nel 1961; dal 1952 è stato ricercatore del [...] e dell'Uomo, nonché ricerche su deficienze biochimiche di origine genetica. È autore di: La progénèse (Parigi 1954), Les chromosomes humaines (in coll. con R. Turpin, ivi 1965); Le malattie cromosomiche (in coll. con B. Dutrillaux, Milano 1972). ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] avvenire la del parassita, fondamentale per incrementarne la variabilità genetica.
Mentre nel caso dei cicli diretti non c' così. A parte il rischio e il carico economico delle malattie parassitarie sui nostri animali da allevamento e da compagnia e ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] neoplasie.
1. Vaccini anti-allergie. - Le malattie allergiche, ad esempio l'asma bronchiale, sono il risultato di una risposta immunitaria di tipo TH2 particolarmente forte, in soggetti geneticamente predisposti, nei confronti di antigeni ambientali ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...