Malattia prodotta da un Ascomicete della famiglia Sferiacee, Sphaerella mori Fuck., che attacca le foglie determinando piccole macchie bruno-rossastre isolate o confluenti con orlo più scuro. Sulle macchie [...] Sacc., con acervoli di conidiofori brevi ed erompenti, portanti conidî cilindracei, flessuosi, bruni, 3-4 settati. La malattia compare in primavera e, se grave, determina la defogliazione; riappare poi anche in autunno. Sulla pagina inferiore delle ...
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morbilità
Frequenza percentuale di una malattia in una collettività. Tasso di m., rapporto tra il numero di casi di una determinata malattia e il numero di soggetti esposti al rischio di contrarla in [...] un periodo di tempo definito, tenendo conto del tempo di esposizione di ogni soggetto e dunque del tempo totale di esposizione ...
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mercurialismo
Avvelenamento cronico da mercurio, malattia professionale nei lavoratori esposti ai vapori di questo elemento. La malattia si manifesta con disturbi digestivi, sapore metallico in bocca, [...] infezioni e ulcerazioni del cavo orale; disturbi nervosi (tremori agli arti, insonnia, irascibilità, confusione mentale); gravi lesioni renali, del cuore e anemia. Se le cure non hanno successo, si ha ...
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La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata a una sana sia direttamente sia mediante materiali o mezzi inquinati (aria, acqua, alimenti, escrezioni, effetti letterecci ecc.), ovvero [...] insetti o animali trasmettitori dei microrganismi infettivi (v. fig.).
C. psichico La trasmissione da un individuo all’altro di sentimenti, stati d’animo, convinzioni morbose ...
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tela botanica Mal della t. Malattia delle piante determinata dal fungo deuteromicete Sclerotinia libertiana, nella sua forma miceliare e conidica, piuttosto frequente su piantine coltivate nei semenzai [...] e nelle serre. Il nome è dovuto al micelio, che si sviluppa sulle piantine con aspetto simile a una t. di ragno. medicina In anatomia, t. sottocutanea (o subcutanea) Tessuto connettivo lasso, disposto ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] ) e di note iperemolitiche. Questi sono considerati portatori dell'affezione o con forme fruste o lievi della malattia.
Terapia: temporanei miglioramenti si sono ottenuti solo con ripetute trasfusioni di sangue e talvolta dopo splenectomia.
Bibl ...
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disturbo pervasivo dello sviluppo
Ogni malattia neuropsichiatrica infantile caratterizzata da contemporanea compromissione (anche se di differente gravità, a seconda dei casi) di diverse aree dello sviluppo: [...] anni di sviluppo apparentemente normale), e il disturbo generalizzato dello sviluppo non altrimenti specificato. Fra queste, le malattie di Rett e di Asperger sono dovute ad anomalie cromosomiche. Questi disturbi si evidenziano di solito nei primi ...
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convalescenza
Stato di transizione, dalla malattia ormai superata al recupero completo delle forze e della normale salute, che caratterizza la guarigione. Il periodo di c. e i comportamenti consigliati [...] al paziente variano a seconda della patologia sofferta: se si tratta di una recente malattia infettiva, è opportuno evitare altri contagi e rafforzare le difese immunitarie e organiche; se il paziente ha subito un trauma, la c. mira al ripristino e ...
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GRASSUME
. Nome volgare dato alla malattia del fagiolo prodotta dal Bacterium phaseoli, che si manifesta con l'apparizione di sostanza mucillagginosa che trasuda dalle pustole prodotte dal parassita [...] sugli steli e sui baccelli: v. batteriosi ...
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condromalacia
Maria Grazia Di Pasquale
Malattia degenerativa che colpisce la cartilagine, come conseguenza di alterazioni del suo metabolismo, di traumi o di sovraccarico. La c. fetale consiste in un [...] salendo e scendendo le scale, con possibile tumefazione nel punto di intersezione del legame rotuleo. La risoluzione della malattia è in genere spontanea. Le principali misure da adottare in questi casi sono mirate ad alleviare il dolore, evitando ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.