sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] sulla pelle, grandi quanto uno scudo (in spagnolo duro, donde il nome del morbo). Si trasmette con il coito. È malattia cronica e a volte mortale se non curata precocemente; diffusa nell’Africa settentrionale, da qui passò anche in Spagna e nella ...
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La malattia professionale è una patologia che si sviluppa a causa della presenza di stimoli nocivi nell’ambiente di lavoro. Possono esserne responsabili molteplici agenti, alla cui azione i lavoratori [...] professionale, il lavoratore deve trasmettere il relativo certificato medico al datore di lavoro, non oltre 15 giorni dalla manifestazione della malattia, a pena di decadenza del relativo indennizzo (art. 52, d.p.r. n. 1124/1965). Il datore di lavoro ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] fonti d’infezione per l’uomo e a un vantaggio economico per l’industria zootecnica. Il primo passo è il controllo della malattia che si può effettuare in due maniere: con il riconoscimento degli animali affetti e loro eliminazione al macello, e con l ...
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RICORRENTE, FEBBRE
Cesare Frugoni
. Malattia acuta da infezione che riconosce come germe specifico la Spirochaeta recurrens. Di questa malattia si dànno varietà nelle diverse regioni e corrispondentemente [...] . In Europa ha per punto di partenza le case più sporche e povere, i ricoveri di mendicità, ecc. L'incubazione della malattia è di 5-7 giorni (eccezionalmente di più). Mancano di regola i fenomeni prodromici. L'inizio è brusco: brivido intenso e ...
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. Malattia epidemica dell'uomo, individuata nel 1935 da A. Derrick nel Queensland in Australia - donde il nome di febbre del Queensland o, in forma abbreviata, febbre "Q" - attualmente diffusa in tutto [...] 90% dei casi. Spesso la lesione polmonare sfugge all'esame clinico ed è rilevabile soltanto con l'indagine radiologica. La malattia ha di solito carattere di benignità; i casi mortali sono eccezionali. La diagnosi, oltre che in base al rilievo dei ...
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rettocolite ulcerosa
Malattia cronica infiammatoria dell’intestino (in sigla RCU, detta anche colite ulcerosa) che può colpire ogni tratto del colon.
Patogenesi
Meccanismi immunologici della lamina [...] e genesi autoimmunitaria e la presenza di anticorpi verso l’epitelio del colon ne fanno una immunopatia; esclusiva di questa malattia è la presenza di anticorpi circolanti verso una molecola estratta dal colon infiammato di pazienti con RCU (40 KD ...
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sarcoidosi Malattia granulomatosa cronica (nota anche come malattia di Besnier-Boeck-Schaumann o granuloma benigno) a patogenesi immunitaria e decorso cronico che dà luogo a lesioni sistemiche, particolarmente [...] , delle ossa, dei reni, del cuore, degli occhi.
La s. polmonare rappresenta la modalità di presentazione più frequente della malattia (i polmoni sono colpiti in oltre il 90% dei soggetti affetti). L’eziologia è ignota, anche se dati epidemiologici ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] meno lunghi di latenza.
Circa il 48% della popolazione mondiale vive in aree di endemia malarica. L’eradicazione della malattia dalle zone endemiche, auspicata e tentata nel passato, non è stata possibile, sia per resistenza dei vettori anofelini al ...
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scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] di acido ascorbico (che normalmente nell’adulto si aggira intorno a 60 mg). Rara nel lattante al seno, la malattia può comparire durante l’allattamento con latte vaccino sterilizzato ad alta temperatura e quindi privato del suo già scarso contenuto ...
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In zoocoltura, malattia (detta anche poliedria) del baco da seta, che colpisce le larve.
botanica Malattia da virus che induce nelle piante colorazione giallastra e accartocciamento delle foglie, produzione [...] di germogli anormali, alterazione dei frutti e irregolarità anatomiche e fisiologich ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.