NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] Nappi non ebbe buoni rapporti. Quando Diamante morì, il 12 gennaio 1487, si scoperse che Ludovico aveva tenuto nascosta la sua malattia per farle fare un testamento con il quale, fatta salva una parte della dote, escludeva il figlio dall’eredità. L ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] frequenza per intraprendere gli studi classici e conseguire la licenza liceale nel 1892. Attorno ai vent’anni soffrì di una malattia nervosa da cui si riprese a seguito di un viaggio a Firenze, fatto in compagnia del fratello. Iscrittosi alla facoltà ...
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MATTEUCCI, Felice
Giacomo Ricci
– Nacque a Lucca il 12 febbr. 1808, da Luigi, avvocato e ministro di Giustizia del Principato di Lucca, e dalla nobildonna Angiola Tomei Albiani.
Frequentò le scuole [...] del granduca di Toscana presso Luigi XVIII, dopo essersi trasferito a Firenze – lo aveva iscritto nel 1824. A causa di una grave malattia di un fratello minore, Francesco, il M. fu costretto a rientrare con il padre in Italia e concluse gli studi all ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] dal G., fu definita dal botanico come "indigenato tollerato e tollerabile sulle radici del castagno sano" (Nuovi studi sulla malattia del castagno, detta dell'inchiostro…, Bologna 1882, p. 39).
Il G., analizzando le radici dei castagni per cercare l ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] quasi coetaneo. Nulla è noto riguardo all'attività del padre; dal testamento di F. redatto nel 1439 durante un periodo di malattia (Corbo, 1977), è possibile conoscere il nome della madre e quello della moglie, Jacoba. F. risiedette in una casa nella ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] il Collegio cardinalizio convocò maestro Demetrio e il F., i quali, dopo aver giurato sulla Bibbia, comunicarono la causa della grave malattia di Grimani, che avrebbe messo in pericolo la sua vita se fosse rimasto in un luogo scomodo e angusto.
Il F ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] . Si distinse nel 1835 nella lotta contro il cholera morbus, che a Genova infierì con particolare violenza. Su quella malattia e sui metodi di cura adottati negli ospedali genovesi pubblicò nel dicembre 1835 una accurata e dotta Relazione. In quello ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , avvenuta a Roma il 30 luglio 2007.
Scritti
Fare un film è per me vivere, in Cinema nuovo, marzo-aprile 1959, n. 138; La malattia dei sentimenti, in Bianco e Nero, febbraio -marzo 1961 (ora in Fare un film è per me vivere, a cura di C. di Carlo ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] 1904 e il 1908, Negri pubblicò una serie di lavori a suffragio dell’ipotesi che identificava l’agente eziologico della malattia in un protozoo assumente forme diverse per grandezza e struttura in fasi differenti del suo sviluppo (Sull’eziologia della ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] studiare i preparati microscopici di intestino, alla vana ricerca del parassita che riteneva fosse l'agente etiologico della malattia. A seguito delle osservazioni compiute, in un articolo pubblicato nella Gazzetta di Parma del 14 ag. 1855 sostenne ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.