LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] entro un anno fu però disatteso a causa della coeva e problematica lavorazione delle porte della S. Casa, oltre che per una malattia del L. e per la sopraggiunta morte di Ludovico. La statua fu quindi portata a termine entro il dicembre 1576 dal loro ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] demandati al personale più anziano e qualificato.
Filippo andò via dall'Officio nei primi mesi del 1860, probabilmente per malattia (poiché era ben lontano dai quarant'anni di servizio richiesti per il raggiungimento della pensione): il suo nome ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] le tavole incise da D. Marchetti (ibid., p. 51 nota 3).
Si deve supporre che prima del 1857il C. avesse superato la malattia poiché non solo si recò a Fermo per eseguire le decorazioni nel palazzo dell'arvicescovado, ma rientrato a Roma, tra il 1859 ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] , il G. non riuscì neppure a completare il coro della cappella - poi decorata dal suo successore Cosmas Damian Asam - a causa di una malattia che lo colpì ai primi di settembre del 1727.
Il G. morì a Bruchsal nella notte fra il 12 e il 13 sett. 1727 ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] del Chiostro del soppresso monastero di S. Quintino della Galleria nazionale di Parma (1862). Tuttavia, il riacutizzarsi della malattia lo condusse alla morte a soli trentacinque anni, proprio dopo aver ricevuto la nomina a socio onorario della Reale ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] 1929 risale la sua ultima commissione, il busto-erma di Carlo Canilli (bronzo, liceo Berchet, Milano), compiuta prima che la malattia lo costringesse ad abbandonare sia l’attività artistica, sia la docenza.
Morì a Milano il 28 maggio 1934 nella sua ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] d'arte di Firenze (1958-63). All'inizio degli anni Settanta il L. non lavorava praticamente più, afflitto da una grave malattia.
Il L. morì a Firenze il 4 sett. 1974.
Fonti e Bibl.: Fiesole, Fondazione Primo Conti, Fondo Lucio Venna; M. Drudi ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] perfettamente ambientato nella parata scenografica che caratterizza tale infelice complesso. Obbligato all'inattività a causa di una lunga e dolorosa malattia, l'A. si spense a Roma l'11 Marzo 1952.
Bibl.: R. Papini, Il concorso per il quartiere dell ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] ignote in Italia (Klein, in Lomazzo, Idea, 1974, p. 452), l'inserimento nel racconto di dettagli tratti dal vissuto quotidiano (la malattia che colpì il L. ad Anversa; l'allusione alla dipsomania di Frans Floris, l'eminente pittore con il quale aveva ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] al 1937 nell'archivio della famiglia Cadorin; vedi anche Paludetti, 1960; Terraroli, in catal., 1987, pp. 105-110). La grave malattia del fratello Romeo, nel 1923, segnò pesantemente la vita del C. che ricevette in quell'anno la commissione per la ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.