Toffa, Nadia. – Conduttrice televisiva italiana (Brescia 1979 - ivi 2019). Iniziata la carriera televisiva in emittenti locali quali Telesanterno (2003) e Retebrescia (2003-2008), nel 2009 ha avviato la [...] 2018) e Non fate i bravi: La testimonianza che ci ha lasciato (post., 2019), intense narrazioni di un percorso di malattia socializzato fino a diventare anch'esso atto etico di condivisione; postuma è stata edita la raccolta di pensieri e riflessioni ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] fece parte della piccola spedizione, imbarcatasi, dopo qualche mese di forzato soggiorno nell'Italia meridionale a causa di una malattia di Guglielmo, nella primavera del 1225.
Morto Guglielmo il 17 sett. 1225 in Tessaglia, B. con i pochi superstiti ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] collab. con C. Cervini; Trattato di reumatologia, ibid. 1955, in collab. con E. Cecchi, 2( premio Marzotto; Il polmone nella malattia reumatoide, ibid. 1966, in collab. con L. Buratti et al.
Molto attivo in campo didattico e nella divulgazione tra i ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] ), opera per cui ricevette la medaglia di bronzo al merito della Sanità Pubblica nel 1928. Nonostante un lungo periodo di malattia in seguito a un’infezione contratta in laboratorio, portò a termine una serie di lavori sulle piastrine del sangue dei ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] . Sebastiano (22 ag. 1839), l'avvenuta creazione dell'Ordine. Al ritorno in Inghilterra (maggio 1840), dopo un nuovo periodo di malattia chiusosi con una convalescenza a Stresa, il G., affidato a un superiore nella persona di G.B. Pagani e incaricato ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] , ad ind.; E. Brambilla, La medicina del Settecento: dal monopolio dogmatico alla professione scientifica, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 32-34, 49, 63-65, 92, 97-99, 114, 134 ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] (soffrì prima di vaiolo, poi di una tenace e dolorosa forma di artrite, che venne religiosamente sublimata in "malattia d'amore" per Dio), finì per rinchiudersi in se stessa. Tesa nella ricerca della via migliore per dedicarsi a Dio, nel 1791 ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] dal Castiglione). Fu solo dopo la scomparsa del cugino s. Carlo (che egli provvide ad assistere personalmente durante l'estrema malattia curandone, il 1º nov. 1584, il trasferimento da Cannobio e poi da Arona a Milano) che il B. venne chiamato ...
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ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] autointossicazione condizionata soprattutto da disfunzioni intestinali e da abitudini di vita non igieniche: i vari tipi di malattie si realizzerebbero, poi, in virtù delle diverse tendenze morbose individuali dipendenti dal patrimonio genico e dalla ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] altri amici, cerca la via dell'Oriente. Nel 374 è ad Antiochia dove Evagrio lo accoglie e l'assiste durante una lunga malattia. In questi anni a Calcide si colloca la rivoluzione intellettuale di G., il suo netto ripudio della letteratura pagana e la ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.