ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] , inserito nella cerchia dei dotti del Regno e d'oltre confine. Salvo una parentesi nella terra natale in occasione della malattia e della morte del padre (1780) e un breve soggiorno romano (1786), durante il quale strinse amicizie negli ambienti ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] semplicemente, abbandonò le due donne e scomparve. In ogni caso, crebbe nell'assoluta miseria. Interrotta per una malattia ai polmoni una promettente carriera con il Balletto imperiale, studiò recitazione alla Dramatyczna Szkoła per esordire, già nel ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] per le vittime, meritando una medaglia di bronzo.
Negli anni 1915-19 il B., sebbene riformato per grave malattia, prestò servizio volontario quale maggiore medico. Terminata la guerra, venne chiamato a dirigere il reparto otoiatrico dell'ufficio ...
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PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] molte tournées con numerosi musicisti, tra cui Anton Rubinstein, Hans von Bülow, Giovanni Bottesini. Dal 1893, quando una malattia lo costrinse al ritiro, divenne professore principale di violino alla Royal Irish Academy of Music di Dublino. Tornato ...
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Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] , di tutto un mondo borghese essenzialmente cupido e sensuale. Nei racconti fantastici (Le Horla, 1887) emerge il suo interesse per la malattia mentale, mentre nei romanzi (i già citati Une vie, 1883, e Bel Ami, 1885; Mont-Oriol, 1887; Pierre et Jean ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] (2005); Pagine stravaganti di Pietro Citati (2005); La morte della farfalla: Zelda e Francis Scott Fitzgerald (2006); La malattia dell'infinito (2008); Leopardi (2010); Elogio del pomodoro (2011); Il Don Chisciotte (2013); I Vangeli (2014); Il ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] una forma di ittiosi alla nascita che si verifica solo nel bambino di sesso maschile, per cui si parla di malattia diaginico-oloandrica (trasmessa dalla madre e che colpisce il feto di sesso maschile).
La sintesi di testosterone dal testicolo fetale ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] placenta, ibid., IX (1869), pp. 363-432; Sulla placenta e sulla nutrizione dei feti nell'utero, con una tavola, Bologna 1870; Delle malattie della placenta, con sette tavole, in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 2, X (1871), pp. 491-554 ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] alla sua fine. Il legame con una francese, il matrimonio con una donna-bambina, la paternità, una misteriosa malattia ai reni, la cura psicanalitica, ne costituiscono le tappe più appariscenti; ma sotterraneamente agisce il bisogno di perlustrare ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] che frequentasse a Vienna un corso di studi superiori (ottobre 1855); il B. vi rimase per qualche mese finché una malattia non lo costrinse a ritornare in Italia. Secondo alcuni (cfr. Alliney, p. 5) nella capitale austriaca egli avrebbe conseguito la ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.