Genere di Actinomiceti e denominazione generica di Actinomiceti inclusi nei generi Actinobacterium, Cohnistreptothrix e Proactinomyces.
Il genere N. (N. asteroides, farcinica e brasiliensis) determina [...] nell’uomo la nocardiosi, malattia rara nei paesi non tropicali, caratterizzata da lesioni polmonari di tipo nodulare unico o multiplo, o disseminazioni miliari. Il processo può interessare anche il sistema nervoso centrale, che rappresenta una sede ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di basi (1000 basi =1 chilobase o kb; 1 milione di basi = una megabase o Mb).
L'associazione tra un gene-malattia e un marcatore polimorfo riflette in genere la frequenza con la quale gli alleli del locus polimorfo si distribuiscono nella popolazione ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] praticata per gravi traumi, per cisti, ascessi, tumori dell’organo, e per alcune malattie del sangue (porpore, anemie emolitiche ecc.), per la malattia di Banti ecc. Splenocleisi Intervento di fissazione della milza attuato collocando l’organo in ...
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Botanico e microbiologo russo (Gdov, Pskov, 1864 - Rostov sul Don 1920), dal 1903 prof. all'univ. di Varsavia. Diede importanti contributi allo studio dei fermenti; con numerose esperienze dimostrò che [...] la malattia del tabacco detta mosaico è dovuta a un virus; perciò I. è da considerarsi quale fondatore della virologia, campo nel quale pubblicò numerosi lavori. ...
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Virus (lymphocytic choriomeningitis virus) del gruppo arenavirus. Enzootico in un certo numero di specie animali (topo, scimmia, cane, cavia), sporadicamente viene trasmesso all’uomo nel quale è responsabile [...] della coriomeningite linfocitaria (malattia di C. Armstrong). Il quadro tipico è quello di una meningite febbrile, talora accompagnata da manifestazioni encefalitiche e nevrassitiche. ...
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Patologo e batteriologo tedesco (Breslavia 1877 - Karls ruhe 1945); prof. di batteriologia a Karlsruhe. Autore di lavori sui gruppi sanguigni, sulle malattie da carenza, sulle malattie del sistema emopoietico [...] e in particolare sulla malattia emolitica del neonato, sul contenuto o il deposito di glicogeno in varî organi. ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] H), al gruppo N e a quello O. Un virus simile, ma distinto da HIV-1, HIV-2, è invece presente, senza causare malattia, nelle scimmie verdi africane, dove prende il nome di Simian immunodeficiency virus (SIV) (fig. 2). Geograficamente, il SIV/HIV-2 è ...
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Enzima (α-m.) presente nel reticolo endoplasmatico e nei lisosomi, responsabile della scissione di residui di mannosio, da glicolipidi, utilizzati per la sintesi di glicoproteine. Il deficit ereditario [...] di α-m. è responsabile della mannosidosi, rara malattia metabolica autosomica recessiva con accumulo intracellulare di oligosaccaridi. Si manifesta precocemente con ritardo mentale, epatosplenomegalia. ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] per lo studio della funzione in vivo dei geni umani. Una gran parte dei circa 2000 geni umani responsabili di malattie genetiche sono stati già inattivati nel topo utilizzando la metodica della cosiddetta ricombinazione omologa e le conseguenze sull ...
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Batteriologo e immunologo giapponese (Inawashiro, Fukushima, 1876 - Accra, Costa d'Oro, 1928), prof. (dal 1904) al Rockefeller institute for medical research di New York; morì di febbre gialla durante [...] una spedizione in Africa per lo studio di questa malattia. Per primo ottenne in coltura la Spirochaeta pallida e ne dimostrò (1913) la presenza nel tessuto cerebrale di individui morti per paralisi progressiva. ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.