DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] Molza, al letto di morte del marchese di Ferrara Niccolò II, e in una lettera del 18 marzo fece una relazione sulla malattia mortale dell'Estense. Subito dopo la conquista di Padova da parte del Visconti alla fine del novembre 1388, il D. si incaricò ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] colpiranno lo stesso F., privandolo della cattedra.
Quelle stesse persecuzioni lo porteranno, dopo qualche anno, a spegnersi per una malattia cardiaca il 4 ott. 1943, nella casa di alcuni contadini dei Ravenna in Alberone di Ro (prov. Ferrara), dove ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] apostolico, e, contemporaneamente, promosso arcivescovo titolare di Filippopoli e, il 10 maggio seguente, traslato a Corinto. Una sopravvenuta malattia gli fece scoprire di essere affetto da diabete. L'8 febbr. 1915 arrivò a Sidney, da dove, però ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] per Modena donde si trasferì a Roma nel luglio del 1754. Attese ai suoi studi eruditi ancora per tre anni, finché una grave malattia gli consigliò il ritorno nella città natale. A Firenze, tre giorni soli dopo il suo rientro, morì il 9 apr. 1757
Bibl ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] la restituzione del deposito. A quel punto dovette intervenire - come suppone il Pellizzari (pp. 175-179) - l'improvvisa malattia, o l'incidente, che rese Francesco completamente inabile a svolgere qualsiasi incarico; sul finire del 1435 il L. fu ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] 1288 con un'ampia introduzione storica sul diritto romano e sul diritto consuetudinario (Bologna 1864). Una lenta ma progressiva malattia negli ultimi anni della sua vita non gli impedì di esercitare con passione la professione forense.
Il L. morì ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] l'ammissione al Consiglio di giustizia granducale e cospicui favori.
Gli ultimi anni della sua vita furono funestati da una grave malattia, e il fratello, attribuendola all'eccesso di studio e di lavoro, racconta che fu sopportata con grande forza d ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] particolarmente vantaggiose – adottò un’apposita delibera per la quale il M. fu dispensato, a causa della malattia incalzante, dal leggere pubblicamente, «nisi pro eius libito voluntatis legere teneatur» (Fantuzzi, p. 282), conservando, malgrado ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] progressivo deterioramento delle condizioni fisiche del Lupi.
Il L. fu dunque colpito probabilmente, all'età di circa 75 anni, da una malattia improvvisa che lo portò alla morte poco più di un mese dopo, l'11 maggio 1484.
Dal testamento il L. appare ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] del viaggio, la tensione di un incarico così delicato, la delusione del fallimento "cagionarono che fra poco cadde infermo e di tal malattia" che morì, come fa fede il Liber secretus, il31 ott. 1407; ma è più probabile che il C. sia caduto vittima ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.