GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] sconfessato da Enrico III, decise di lasciare la corte e trasferirsi in Italia per curare la sua malandata salute. Quello della malattia non era un semplice pretesto. Già da alcuni anni il G. era assai malato, tanto da riuscire a montare a cavallo ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] citato, il Bordé - motivo di diverbi con l'Acton, quando l'A. giunse a Caserta per un periodo di convalescenza dopo una malattia che nel febbraio del 1794 l'aveva ridotto in pericolo di vita. A Napoli si parlava con larghi consensi di una nomina dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] cultura scientifica del tempo.
Lanza, infatti, aveva studiato medicina e forse avrebbe continuato la carriera universitaria se una malattia agli occhi non lo avesse costretto ad abbandonare gli studi. In seguito, aveva partecipato alle attività dell ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] dalla Chiesa come capitano; nella primavera 1468, mentre era impegnato in una campagna militare pontificia contro Norcia, contrasse la malattia che lo portò alla morte. Dopo aver dettato un codicillo al testamento sui suoi beni ragusei (16 ag. 1468 ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] bocciatura di Reginald Pole. Non partecipò all'elezione di Giulio III perché il 14 dic. 1549 dovette abbandonare il conclave per malattia. Morì il 19 dicembre in Castel Sant'Angelo; la salma fu traslata a Bauco, dove fu tumulata nella cappella di S ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A. De Gasperi; vicepresidente A. Piccioni; interno, M. Scelba, G. Spataro (dall’11 luglio al 18 settembre 1952, durante la malattia di Scelba); esteri, A. De Gasperi; grazia e giustizia, A. Zoli; bilancio, G. Pella; finanze, E. Vanoni; tesoro, E ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il tema della diversità dalla parte delle donne. Tematiche di una diversità spinta fino all’estremo, dall’omosessualità alla malattia mortale, si trovano in T. Duvert, nel già citato Camus e soprattutto in H. Guibert. In aggiunta a scrittori ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] dei pensatori cristiani da sant'Agostino a san Tommaso d'Aquino, e si esplica attraverso il sistema di equazione malattia=peccato, messo a punto dai chierici dell'Alto Medioevo; ma trascura tutte le articolazioni logiche, tutte le sottigliezze del ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] a una fase di capitalismo maturo, le crisi sono per Bernstein una caratteristica dei suoi albori, una specie di malattia infantile. La sovrapproduzione in singoli rami produttivi può essere controllata mediante la creazione di cartelli, e quindi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] favore dell'iniziativa di P.; più ambiguo di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che allegò una malattia per evitare di discutere con lui di materie politiche. Lasciata Firenze senza avere raccolto adesioni, il 9 maggio P. entrò ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.