BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] spinse a preoccuparsi per il futuro, per poter giustificare la sua condotta dopo la scomparsa di Clemente XIV. Perciò, durante la malattia che condusse quest'ultimo alla tomba, riuscì a farsi rilasciare dal papa un motu proprio (2 sett. 1774), in cui ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] la corda per costringerlo a dire quello che sapeva. Intanto il B. si era dovuto trattenere a Scutari a causa di una malattia che lo aveva costretto a letto. Quando riacquistò la salute incontrò probabilmente di nuovo il sultano che l'aveva mandato a ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] , con in dote Cremona, al principale rivale di questi, Francesco Sforza, il Piccinino, sopravvissuto a una grave malattia, inaugurò l’ultima fase della propria carriera, in cui le mire di espansione militare diventarono apertamente personali.
Il ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] alla lega stipulata nel 1416. In quell'anno il M. riprese il castello di Oriolo (Riolo).
Il M. morì improvvisamente per malattia il 16 ott. 1417.
Lasciava la moglie, che ebbe la reggenza dello Stato e che attendeva il quarto figlio, Gian Galeazzo, e ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] volta ragioni di bilancio, si dichiarava contrario a tali provvedimenti. Zanardelli allora, anche in considerazione di una noiosa malattia accusata in quel tempo dal D., avrebbe visto volentieri le dimissioni di quest'ultimo, ipotizzando in sua vece ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] di St Dier, che aveva prescritto pozioni e bagni medicamentosi, rivelatisi totalmente inefficaci. In seguito all'aggravamento della malattia furono chiamati a corte sei medici e due chirurghi, i cui sforzi si dimostrarono inutili. Dopo una momentanea ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] uccisione di oltre un centinaio di persone.
Egli detenne comunque il potere fino alla morte, sopraggiunta dopo una lunga malattia nel 1359, lasciando di sé l’immagine consacrata dalla cronachistica e dalla storiografia erudita di un signore capace di ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] per poco più di un anno, fece eleggere quindici vescovi è una dimostrazione del suo dinamismo..
G. morì dopo una lunga malattia che lo aveva debilitato e che gli impedì di portare a termine tutte le ordinazioni dei sacerdoti da lui progettate; fu ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] dopo nominò suo luogotenente A. Averoldi. Il 3 febbraio giunse a Bologna la notizia che il papa, colpito da grave malattia, stava morendo. Il vicelegato per paura di una qualche ribellione armò un gran numero di uomini pronti alla difesa della città ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] svolta a Piancastagnaio durante il colera dell'estate 1855: non solo organizzò l'assistenza sanitaria, ma anche studiò la malattia, dissezionando i cadaveri e stendendo una relazione che fu data alle stampe.
Oltre che sentire sciupate le sue doti ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.