POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] di Vittorio Emanuele II a cavallo (1866-67, Livorno, palazzo Larderel).
Nel 1875 si dimise dall’Accademia e, dopo lunga malattia, assistito da fra Fortunato da Empoli, morì, celibe, a Firenze il 12 gennaio 1876. Fu sepolto a Montenero (Livorno).
La ...
Leggi Tutto
FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] presso l'Accademia di Napoli del 1851; portò però a termine solo la prova scritta sui precetti dell'arte poiché una grave malattia agli occhi gli impedì di concludere la prova di pittura sul tema "Giacobbe moribondo benedice ad uno ad uno i suoi ...
Leggi Tutto
ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] i ritratti, uno dei migliori è quello di Luca Schilizzi.
Trovandosi a Parigi durante la prima guerra mondiale, vi morì per malattia mentale, in seguito a uno choc subito per la distruzione del suo studio in un incursione aerea tedesca (1918).
Fonti ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] discrepanza potrebbe dipendere proprio dal fatto che le opere furono eseguite da Antonio durante gli ultimi tempi della malattia di Apollonio, oppure furono lasciate incompiute da quest'ultimo o cominciate non appena Antonio subentrò ad Apollonio ...
Leggi Tutto
GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] commissionò Le storie di Giuditta.
Il G. lavorò fino a tarda età e morì a Ferrara in seguito a una brevissima malattia nel gennaio del 1773. Fu sepolto nella chiesa parrocchiale di S. Andrea.
Fonti e Bibl.: C. Brisighella, Descrizione delle pitture e ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] palazzo Serassi si limiterebbero al solo portico.
Il C. morì a Bergamo all'età di 44 anni, il 5 apr. 1855, dopo lunga malattia.
Fonti e Bibl.: Necrol. di A. Ponzoni, in Giorn. di Bergamo, 24 apr. 1855, pp. 1 s.; Bergamo, Bibl. civica Angelo Mai, ms ...
Leggi Tutto
Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] superfici, come certe stilizzazioni nei panneggi e nelle capigliature, si aggancino a quell'arte imperiale, che, quando la morte per malattia lo colse, prematura, già dilagava in Italia per esaltare la dittatura.
Il C. morì a Roma il 31 agosto 1930 ...
Leggi Tutto
Eastman, George
Stefano Masi
Inventore e industriale statunitense, nato a Waterville (New York) il 12 luglio 1854 e morto a Rochester (New York) il 14 marzo 1932. Al suo talento di sperimentatore tecnico [...] società, finanziò innumerevoli attività sociali e istituzioni di studio e di ricerca, e fondò scuole e cliniche. A causa di una malattia incurabile che l'aveva colpito, nel 1925 si ritirò dalla vita attiva, e sette anni dopo si suicidò. Nella villa ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] cromosomi o nella presenza di cromosomi soprannumerari, ed è causata da anomalie della mitosi (mutazioni somatiche).
Botanica
Malattia di varie piante erbacee che ha per sintomo caratteristico la decolorazione in varie tonalità di piccole aree della ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] più gravi, nistagmo, talora febbre, ipoeccitabilità o aneccitabilità del l. alle prove funzionali.
È detta labirintosi la malattia del l., in genere cronica, di natura non infiammatoria, che evolve verso il deterioramento progressivo dell’apparato di ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.