CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] in Roma il banchiere Giovanni Della Casa.
Morì il 1º dic. del 1537 (Ridolfi, 1895), secondo il Vasari consumato da una malattia conseguente all'insuccesso del monumento di Clemente VII, nella casa di Bologna abitata sin dal 1526.
Si è conservato un ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] in serie di questi atti notarili, si ricava che a partire dal 1561 circa il D. venne colpito da una grave malattia che lo rese inabile al lavoro: dopo tale data, infatti, scompare ogni traccia relativa alla sua professione di pittore, mentre restano ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] più tempo alla pittura. Per quattro anni si ritirò nella stagione invernale a Miazzina, presso Pallanza. Il progredire di una malattia che lo aveva colpito in anni precedenti lo rese a questa data quasi del tutto sordo. Proprio nell'isolamento di ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] passione (1933; Torino, coll. priv.) e L'eternità (1934; Torino, coll. priv.). Quando il C. morì a Torino dopo lunga malattia, il 10 febbr. 1936, il gruppo torinese perse il suo principale animatore e il movimento futurista un protagonista. Per l ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] continuò a operare in una dimensione appartata e intimista.
Il G. morì a Firenze il 24 giugno 1945 dopo una lunga malattia.
Un Autoritratto del G. del 1920 si trova presso la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, dove si conserva ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] , 1906) e il restauro e l'ampliamento della palazzina del principe F. Borghese (1899) in via Tomacelli 107.
Il D. morì di "malattia cardiaca", ad Anzio (Roma) il 14 marzo 1906.
Tra gli scritti del D., oltre a quelli già citati nel testo, si ricordano ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] . La 'vendita' dell'apprendista, e cioè la cessione a un altro artigiano, non poteva avvenire che in caso di grave malattia del maestro, di sua partenza per un pellegrinaggio, di abbandono definitivo del mestiere o di fallimento. Dopo il periodo di ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] , come si potrebbe dire di una persona che ritrova luce e colore del volto dopo essere guarito da una malattia. Le superfici dipinte infatti, divenute più omogenee e compatte, essendo state anche liberate dai pesanti strati di vecchi fissativi ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] funge anche da parabola emblematica della situazione dei rapporti tra p. e imperatore all'epoca, poiché narra la malattia di Costantino prima della guarigione miracolosa e della conversione, enfatizzando il momento in cui l'imperatore svolge il ruolo ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] , 30 apr. 1862; G. Ghivizzani, Ilmonumento della contessa Berta Ferrari Corbelli scolpito da G. D., Firenze 1864; C. Guasti, La malattia e la guarikione dell'uva simboleggiata in due putti del prof. G. D. [1864], in Opere…, IV, Prato 1897, pp. 197 ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.