DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] negli anni successivi al 1704-05, per essere poi ripresa con rinnovato impegno verso la fine della vita, quando la malattia (l'idropisia, secondo Orlandi, 1753, p. 420) gli impedì di dipingere (Pascoli, pp. 226 s.).
Il corpus incisorio del D ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] di Londra. Tra il 1800 e il 1802 eseguì l'Incoronazione della Vergine per la parrocchiale di Schwarzenberg.
Dopo un periodo di malattia, intervallato da brevi viaggi di riposo, la K. morì a Roma il 5 nov. 1807.
Il suo funerale, descritto da De Rossi ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] , che poi rimarranno incompiuti (Firenze, collezione Salviati), perché il F., costretto a tornare a Firenze a causa della malattia della madre (morta il 15 febbr. 1646), si ammalò di pleurite, mentre lavorava all'esecuzione delle opere inviate da ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] , la cui redazione estrema, e di più ampie dimensioni, è datata 1889 (Milano, Galleria d'arte moderna).
Al termine di una lunga malattia, l'I. morì a Milano il 19 dic. 1890.
Fonti e Bibl.: Dipinti di Domenico e di G. Induno (catal.), Milano 1933 ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] si andava erigendo su progetto di Giulio Parigi nella chiesa di S. Francesco a Volterra. A causa di una lunga malattia che lo condusse a morte prematura, l’artista per questa cappella riuscì a scolpire nel marmo soltanto il Ritratto del vescovo ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] in agosto per portare a termine una fabbrica su richiesta dell'Aldobrandini, il F. cominciò a manifestare i primi segni della malattia che lo condurrà di lì a poco alla morte. Nonostante ciò in autunno si recò con urgenza a Ferrara perché il cantiere ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] quale, oltre a informarci sull'aspetto fisico del pittore ("Fu uomo quasi gigantesco") e sul fatto che non si sposò mai, parla di una malattia che lo colpì dopo l'impresa di Varese e che lo rese quasi cieco. Il G. morì a Milano nel 1683 e fu sepolto ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] in Roma il banchiere Giovanni Della Casa.
Morì il 1º dic. del 1537 (Ridolfi, 1895), secondo il Vasari consumato da una malattia conseguente all'insuccesso del monumento di Clemente VII, nella casa di Bologna abitata sin dal 1526.
Si è conservato un ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] in serie di questi atti notarili, si ricava che a partire dal 1561 circa il D. venne colpito da una grave malattia che lo rese inabile al lavoro: dopo tale data, infatti, scompare ogni traccia relativa alla sua professione di pittore, mentre restano ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] più tempo alla pittura. Per quattro anni si ritirò nella stagione invernale a Miazzina, presso Pallanza. Il progredire di una malattia che lo aveva colpito in anni precedenti lo rese a questa data quasi del tutto sordo. Proprio nell'isolamento di ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.