MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...]
Rientrò in Italia solo nel giugno del 1465, accolto da festeggiamenti e celebrazioni ma anche dalla triste notizia della malattia del primogenito Giovan Cristoforo, brillante studente in legge, che morì a Pavia in settembre (Arch. di Stato di Milano ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] con il Pacelli, a un'ulteriore revisione dei testi che avrebbero formato oggetto delle discussioni definitive, ma una sopraggiunta grave malattia gli impedì di portare a termine il suo compito. Morì a Roma il 4 genn. 1929.
L'Attívità scientifica del ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] legislazione cittadina siciliana di età medievale e moderna.
Il progetto non si realizzò. Il L. morì a Palermo, dopo breve malattia, il 16 giugno 1904.
Apparve postumo, per cura dei figli, il volume L'Inquisizione in Sicilia. Serie dei rilasciati al ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] festeggiamenti che avevano solennizzato queste nozze, tanto ricchi da lasciare un ricordo nelle cronache locali, che una violenta malattia colpì improvvisamente il Gozzadini. Cosciente di essere in pericolo di vita, egli si preoccupò di sistemare gli ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ricomposte e ordinate da alcuni suoi allievi e pubblicate in varie edizioni, a partire dal 1888.
Dopo una lunga e dolorosa malattia, morì a Torino il 2 giugno 1899.
La scomparsa prematura interruppe l’alacre lavoro al quale Nani si stava applicando ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] a vari dibattiti parlamentari aventi per oggetto problemi siciliani; ma nel 1862 rinunciò al mandato a causa di una grave malattia del figlio, che infatti morì poco dopo. Rieletto nel 1867, sempre a Palermo, combatté vigorosamente il disegno di legge ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] il cardinale (contro ciò che scrive, in proposito, G. A. Pecci), il quale, la seconda volta, ne dovette uscire per una grave malattia, che lo portò alla tomba il 12 marzo 1691. Il C. rimase qualche settimana a Roma, quindi fece un "lungo giro" e ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] al culto della chiesetta di S. Nicolò, in palazzo ducale, sgombrata alla svelta dagli uffici che l'occupavano.
Dopo breve malattia la morte lo ghermì mentre recitava le litanie, il 23 marzo 1688; venne sepolto nella chiesa di S. Francesco della ...
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Disciplina giuridica.- L'emanazione della l. 5 agosto 1981 n. 416 (disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'e.) ha segnato un momento di grande importanza, in quanto ha delineato il primo [...] l'affidamento in gestione a terzi. L'affidamento in gestione è consentito soltanto nel caso di comprovato impedimento per malattia o infortunio, o di superamento dell'età pensionabile. Le autorizzazioni sono concesse con priorità ai terzi cui è stata ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] esser grave d'incenso e di fiori, il mantenere l'odioso costume che nelle città […] i cadaveri corrompendosi cagionino delle malattie e ne diffondano i mortali semi, […] non è certamente conforme alla ragione né è degno d'un secolo tanto colto ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.