GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] umbre, in cinque volumi (Firenze 1668-85); l'opera doveva, nelle intenzioni originarie, constare di ulteriori libri, ma una grave malattia renale lo costrinse all'immobilità, tanto che si rassegnò a far dono del suo lavoro, "imperfectum ut erat", al ...
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Scrittore statunitense (Staunton, Illinois, 1930 - New York 1996). Nato in una famiglia di ebrei russi con il nome Aaron Roy Weintraub, dopo un'infanzia segnata dalla perdita della madre e dal temperamento [...] . ingl., Profane friendship, 1994), romanzo ambientato nella città lagunare. Affetto da AIDS, dal 1993 aveva tenuto un memoriale della malattia, This wild darkness: the story of my death (post., 1996; trad. it. 1999). Dei molti lavori che ha lasciato ...
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VAUVENARGUES, Luc de Clapiers, marchese di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 6 agosto 1715 a Aix-en-Provence, morto il 28 maggio 1747 a Parigi. Di cagionevole salute, formò il suo spirito [...] l'esperienza militare, quella vita gli fu campo di osservazione, pratica di virtù. Pronto al dovere nonostante la malattia, liberale nonostante la povertà, tenero e austero, ai compagni era un padre, guida amorosa ai più giovani, come Hippolyte ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] leopardiana, che presto si annuncia anche nelle lettere, per farsi più insistente via via, man mano che le forze scemano, la malattia agli occhi – che gli vieta la lunga applicazione, e a periodi la stessa lettura – si aggrava, e la condizione di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , iniziata ancor prima di succedere al padre nel marchesato.
I primissimi mesi di vita del G. furono funestati da una malattia della pelle: questa cadeva riducendone il corpicino a carne viva, che le nutrici avvolgevano con edera, così da non entrare ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] prima della separazione legale, avvenuta non senza conflitti nel giugno 1934, si allontanò sempre più spesso da Firenze. Spinta dalla malattia verso luoghi di mare, soggiornò a lungo tra Genova e la Riviera di Levante, dove frequentò C. Sbarbaro e A ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] diocesana.
Ormai stanca e malata, trasmise gradualmente tali attività in altre mani. Nel 1948 fu colpita da una prima crisi della malattia che la renderà quasi del tutto paralitica.
Morì a Vittorio Veneto il 30 sett. 1952.
Fonti e Bibl.: Carte della ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] , 1937). Imprigionato ad Alicante dopo la vittoria dei franchisti, fu trattenuto nelle carceri pur essendo affetto da una grave malattia, ma non resistette a lungo alle sofferenze della segregazione.
Per la poesia di H., qualche critico ha parlato di ...
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Scrittore, nato a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920. Per molti anni si è dedicato all'insegnamento superiore, e solo nel 1980 ha esordito curando un volume di fotografie, Comiso ieri. Ha poi pubblicato [...] "diario-romanzo", in uno sdoppiamento dell'io narrante tra due età diverse, B. rievoca la giovinezza e la vecchiaia, la malattia, la caduta delle illusioni. Nel 1984 ha pubblicato Cere perse (premio Elba), brevi elzeviri nella forma di un diario ...
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GARCÍA MÁRQUEZ, Gabriel
Luisa Pranzetti
(App. IV, I, p. 893)
Scrittore colombiano. Con Ojos de perro azul (1974; trad. it., 1978), che riunisce i racconti di El negro que hizo esperar a los ángeles [...] los tiempos del cólera (1985; trad. it., 1986), è un eroe di derivazione romantica. La narrazione percorre il labirinto della malattia e dell'insuccesso politico che affliggono gli ultimi anni di Bolívar. G. M. prende le mosse da quel momento della ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.