FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] centrale di Borodin, il preludio del Lohëngrin di Wagner e il Valzer triste di I. Sibelius. L'improvviso insorgere di una malattia che lo colse nell'estate del 1947 gli impedì di recarsi al Metropolitan di New York, dove era stato scritturato per la ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] neuve canson (1953), Canzon per coro (1956), Tre canzoni piemontesi fiorite e variate (1958). Costretto all’immobilità da una malattia, continuò fino all’ultimo l’insegnamento privato.
Morì a Torino il 6 settembre 1966.
Opere. Poche furono le opere ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] si dedicò all'insegnamento del canto, ma a questa sua nuova attività dovette rinunciare ben presto a causa di una grave malattia. Tornato in patria, si stabilì nella villa di Marano, dove tra i ricordi di una gloriosa carriera visse gli ultimi anni ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] 1911, al teatro Sociale, T. Serafin diresse la Canzone mesta e Danza capricci.
Il 3 ag. 1912, dopo diversi mesi di malattia, morì la moglie Giulia; la vita del L. subì un netto cambiamento: furono interrotti i salotti musicali a Sopramonte e il L ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] in un ruolo secondario nel film di Vittorio De Sica, Sciuscià.
Morì a Roma, al policlinico ove era stata ricoverata per una malattia di cuore, il 19 sett. 1963.
Al personaggio della D. si interessò anche il cinema e nel 1970 Marcello Fondato realizzò ...
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BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] fine del conflitto fu eletto sindaco di Baghi, carica che ricopri con appassionata energia e sagacia. A Bagni morì, dopo lunga malattia, il 2 dic. 1950.
Fonti e Bibl.: Necrologie in: La Nazione,Firenze, 3 dic. 1950; Il Corriere della sera,Milano, 3 ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] al principe Massimiliano d'Assia del dicembre 1729, il L. scrive di essere stato trattenuto nella città da una lunga malattia (Opera omnia, X, Catalogo tematico, lettere, documenti e iconografia, Mainz 2001, p. 249). Dalle parole del L. si evince ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] anche in questa avventura: la sua presenza è testimoniata più volte dalla stampa locale (King - Willaert, p. 265). Un ricovero per malattia del L. mise in serie difficoltà la compagnia; il colpo di grazia fu l'arrivo, alla fine di settembre, di una ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] cui fu nominato al suo posto il maestro di cappella G.B. Bianchini.
Il L. morì a Roma il 28 luglio 1706 dopo una malattia che lo aveva afflitto gravemente fin dal marzo precedente (Morelli, 1972, p. 198; Simi Bonini, pp. 12-14).
Della sua produzione ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] 1854, aveva ripreso l'attività al Covent Garden di Londra (Balthazar ne La favorita donizettiana).
Nel 1856, ai primi segni della malattia, decise il definitivo ritorno a Napoli, ove si spense il 23 genn. 1858.
Nel L. tutti i contemporanei videro un ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.