DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] forzata separazione dalla sua amatissima madre.
La D., ancora giovane, ma sopraffatta dai dispiaceri e dalla solitudine, dopo breve malattia, si spense a Napoli nell'inverno del 1556.
I fratelli della D. alla morte di lei entrarono in possesso dei ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] con il socialismo riformista prelusiva alla fondazione dell'Internazionale, e Detskaja bolezn′ "levizny" v kommunizme ("Estremismo malattia infantile del comunismo", 1920), in cui criticava il settarismo di alcuni dei partiti dell'Internazionale. Sul ...
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Stato della Transcaucasia confinante a N con la Georgia e con la Russia, a O con l’Armenia e a S con l’Iran; a E s’affaccia sul Mar Caspio. Il territorio azero è compreso tra il Grande Caucaso a N e il [...] Costituzione che prevedeva un rafforzamento dei poteri presidenziali. Nel 2003 Aliyev si ritirò a causa di una malattia e, dopo contestatissime elezioni seguite da proteste di piazza dell’opposizione, represse con violenza dalla polizia, divenne ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] , di esattore delle imposte; il m. del culto con cura d’anime non può esercitare l’avvocatura, ma in casi di malattia contagiosa, pubblica calamità o infortunio può ricevere testamenti. I reati commessi da o contro un m. del culto sono aggravati. È ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] parlare di fenomeni di nepotismo). Ma così intoccabili erano divenuti gli equilibri interni (lo stesso Brežnev, seppure colpito da una malattia che lo costringeva a prolungate assenze e a un'attività sempre più ridotta, era divenuto però il tassello ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] in Siria e lungo l'Eufrate, ove si realizzò la quarta, ultima e generalizzata fase dello sterminio: l'eliminazione per malattia e inedia dei reclusi, in maggioranza donne e bambini, continuamente spostati da un sito all'altro con estenuanti marce ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] terapia sociale, per recidere l’‘arto malato’ costituito dal grande criminale, dall’uomo accomunato a una ‘bestia feroce’ o a una malattia capace di corrompere il corpo sociale, all’idea che il criminale a causa del suo stesso crimine si è già posto ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] il comando di un contingente di 600 fanti e 100 cavalleggeri, Pier Luigi dovette superare una breve malattia alla fine di luglio; quindi, iniziò il trasferimento verso Nord, saccheggiando pesantemente il territorio. Mancano altri particolari ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] però e per timore di possibili pretese dei Colonna su Urbino e perché messo al corrente di quanto operato dal C. durante la sua malattia, gli, ingiunse prima di non partire e poi si rifiutò di riceverlo.
Irato, il C. si ritirò a Nemi e lì iniziò a ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] subito a Napoli. Qui il C., sfibrato dalle "straordinarie fatiche" sostenute per il pubblico servizio, precipitò in una "malattia gravissima che per lunghi giorni diede luogo a temere della sua esistenza" (lett. del Nigra al ministro degli Interni ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.